Avvocatura Unica Provinciale: un modello per l'intera nazione
“Mai avrei creduto che un ufficio così tecnico potesse suscitare un interesse così forte, quasi mediatico”. L'Assessore Provinciale Andrea Pellizzari mostra con orgoglio la menzione ottenuta dal Ministero della Pubblica Amministrazione e della Innovazione che recita testualmente: “Per aver attivato nel 2009 un piano di miglioramento che ha coinvolto diffusamente l'organizzazione e gli stakeholder e raggiunto i risultati attesi”.
Un riconoscimento (“Uno dei 4 ottenuti al Forum delle P.A, caso unico in Italia”) che sottolinea l'importanza del servizio di Avvocatura Unica Provinciale realizzato fin dal 2007 da palazzo Nievo. “Detto che non si tratta di una targa data così per dare ma che è arrivata dopo numerose visite dei verificatori mandati dal ministro Brunetta per conoscere lo stato dell'arte, l'entità del risparmio e le buone pratiche attivate, da quando il presidente Schneck si è insediato abbiamo cominciato a perseguire nuove strade che alla fine hanno anticipato e non poco la politica del rigore del Governo così come si è sostanziata in questa ultima Finanziaria.
Il servizio di Avvocatura Unica Provinciale nasce da una parte dalla volontà di dare una risposta alle esigenze “legali” della Provincia senza fare ricorso a incarichi esterni e dall'altra dall'attenzione verso i nostri Comuni, a partire da quelli più piccoli, le cui dimensioni ridotte non consentono di permettersi un ufficio legale interno”.
Dunque, a parte la prosecuzione di vecchi incarichi e le domiciliarizzazioni, negli ultimi tre anni non vi sono state cause affidare all'esterno e ciò con evidenti benefici per le casse provinciali. “Nel solo 2009 la Provincia ha saldato avvocati esterni incaricati prima del 2005 per un totale di 169.691,38 euro. Ciò significa che dal 2005 in poi si sono risparmiate svariate centinaia di migliaia di euro grazie ad una gestione totalmente interna di un totale di oltre 800 cause.
Ad oggi le cause aperte (quindi non ancora concluse con sentenza depositata) gestite in tal modo sono 464. Gli avvocati in servizio all'Ufficio sono 6 (di cui una assente per maternità) e ci sono due praticanti a sostegno delle loro attività”.
Le cause trattate dall'Avvocatura provinciale sono avanti a vari uffici giudiziari – dai Tribunali di Vicenza ( inclusa la sezione staccata di Schio e inclusa la sezione del Giudice del Lavoro) e Bassano del Grappa, ai Giudici di Pace, al tar al Consiglio di Stato eccc. - mentre le materie trattate vanno dalle sanzioni in materia ambientale a quelle per caccia e pesca fino a quelle del codice della strada. E poi cause in materia di cave, ambiente, urbanistica, lavori pubblici, appalti, viabilità e trasporti. Numerose sono anche le cause per risarcimento danni.
“A fine 2007 il Consiglio Provinciale ha approvato un accordo di collaborazione con i Comuni per la gestione delle problematiche giuridiche di maggiore complessità. Due sono le forme di sinergia proposte, per una iniziativa unica in Italia:
1- la prima è una convenzione per la prestazione di consulenza e assistenza tecnico-amministrativa che prevede la collaborazione nella gestione della fase stragiudiziale di eventuali controversie, ma anche la redazione di pareri, la messa a disposizione di formulari elaborati al proprio interno e la collaborazione nella stesura degli atti, e poi aggiornamento e formazione permanente, mettendosi reciprocamente a disposizione giurisprudenza, dottrina e prassi elaborate all’interno degli Enti. Hanno finora aderito 7 Comuni: Alonte, Arcugnano, Asigliano Veneto, Fara Vicentino, Laghi, Schiavon, Torri di Quartesolo
2- la seconda è l’adesione all’Ufficio Unico di Avvocatura Provinciale, che aggiunge a quanto sopra anche il supporto nella gestione del contenzioso in sede amministrativa (ricorsi gerarchici, ricorsi straordinari al Capo dello Stato, ricorsi gerarchici impropri…), compresa la difesa e la rappresentanza in giudizio nelle controversie di natura giurisdizionale amministrativa (controversie davanti agli organi di giustizia amministrativa, controversie relative all’applicazione delle sanzioni amministrative, etc.), civile (controversie in materia contrattualistica, di risarcimento danni, di recupero crediti, etc.) e penale (redazione di querele, costituzioni di parte civile, etc.). Hanno finora aderito 36 Comuni: Altavilla Vicentina, Altissimo, Bolzano Vicentino, Brogliano, Caldogno, Campiglia dei Berici, Cogollo del Cengio, Conco, Cornedo Vicentino, Costabissara, Creazzo, Enego, Gambugliano, Longare, Lusiana, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Monteviale, Nanto, Noventa Vicentina, Orgiano, Piovene Rocchette, Poiana Maggiore, Quinto Vicentino, San Germano dei Berici, San Nazario, Santorso, San Vito di Leguzzano, Sarcedo, Sovizzo, Tezze sul Brenta, Thiene, Tonezza del Cimone, Valdastico, Velo d’Astico, Zovencedo”.