Antonio Mondardo nominato Coordinatore Nazionale degli Assessori Provinciali all'Energia
L’Assessore Provinciale all’Ambiente Antonio Mondardo è stato nominato Coordinatore Nazionale degli Assessori Provinciali all’Energia. La comunicazione, arrivata ieri da Roma, è firmata da Giuseppe Castiglione, Presidente Upi-Unione Province Italiane.
L’Assessore Mondardo si era distinto nel corso del 2009 per alcune iniziative che hanno attirato l’attenzione dell’Upi. Solo per citare le due più rilevanti, lo scorso maggio Vicenza ha vinto il concorso “Sfide 2009: le politiche energetiche occasione di sviluppo locale”, che ha premiato le buone pratiche degli Enti locali e delle Regioni come strumenti di sviluppo territoriale, per promuovere la sostenibilità energetica del territorio. Nella categoria “Ricerca e utilizzo di fonti rinnovabili”, su 91 progetti presentati si è distinto quello dell’Impianto di cogenerazione e teleriscaldamento a biomassa nel Comune di Asiago. Sempre l’Assessore Mondardo è stato protagonista, pur se indirettamente, del Premio Cavalierato Giovanile che ha individuato quale eccellenza in campo ambientale il progetto “Monitoraggio e bonifica dei siti contaminati nel territorio vicentino” curato dall’ing. Alberto Piccoli, responsabile del Servizio Suolo-Rifiuti della Provincia di Vicenza.
La Provincia di Vicenza ha quindi mostrato particolare sensibilità verso le tematiche ambientali, ma ha anche e soprattutto dimostrato di saper tradurre in azioni concrete la volontà di sviluppare con il proprio territorio un rapporto maggiormente sostenibile. “Che significa –chiarisce Mondardo- intervenire in tutte quelle situazioni in cui una carente normativa passata o addirittura l’assenza di regole ha permesso uno sfruttamento poco rispettoso del territorio. Ma significa anche guardare al futuro con la consapevolezza che da un ambiente pulito dipende la nostra salute. Mi riferisco allo smaltimento dei rifiuti, all’uso dell’acqua e alla tutela delle falde, al monitoraggio delle emissioni a partire da quelle che quotidianamente produciamo con le nostre auto e le nostre caldaie. E mi riferisco, naturalmente, alla promozione delle energie alternative da fonti rinnovabili. Da coordinatore nazionale degli assessori provinciali all’energia sarà proprio questo il mio obiettivo: far sì che le Province siano stimolo ai cittadini perché sempre più si privilegino forme di energia pulita. Che promuovano campagne di educazione e formazione in tal senso, ma che abbiano anche il coraggio di impegnarsi in prima persona, con incentivi concreti ai privati e producendo esse stesse energia pulita per i propri usi.”
Proprio per la sua dimensione, la Provincia ha infatti un ampio margine di azione sulle politiche ambientali ed energetiche, potendo coordinare Comuni che da soli non avrebbero risorse umane né finanziarie per incidere in maniera pesante sul territorio.