Anello ecoturistico delle Piccole Dolomiti
Si è tenuta questa mattina presso la sede della Provincia di Vicenza la presentazione dell'Anello Ecoturistico Piccole Dolomiti e del relativo piano di comunicazione.
Presenti il Consigliere Delegato al Turismo della Provincia di Vicenza Francesco Enrico Gonzo, il referente per la direzione turismo della Regione Veneto, Stefan Marchioro, il rappresentante dell'OGD Pedemontana e Colli, Nazzareno Leonardi, assieme al consigliere con delega al territorio del Comune di Valdagno, Fernando Manfron, alla responsabile del progetto, Michela Ceola ed al tour operator Jonas rappresentato dal signor Luca Magrin.
L'Anello eco-turistico Piccole Dolomiti si estende per 120 km, sui territori di 10 comuni, da Recoaro a Trissino, passando per Valdagno, Cornedo, Brogliano, Crespadoro, Altissimo, San Pietro Mussolino, Nogarole e Chiampo. La sua realizzazione è stata supportata da due importanti contributi attraverso il GAL Montagna Vicentina (127.500 euro su un totale di interventi di 150.000 euro) e l'IPA Ovest Vicentino (382.500 euro su un progetto complessivo di 450.000 euro). Le quote rimanenti sono state finanziate dalla Comunità Montana Agno-Chiampo.
Dopo una prima fase di costruzione e tabellatura dell'intero percorso, ora è in in via di attuazione un piano di marketing e comunicazione del valore di oltre 25.000, finanziati in 3 anni dai comuni di Valdagno, Recoaro, Cornedo, Nogarole e Altissimo e che prevede: il coordinamento della rete di operatori (26 quelli che al momento hanno aderito alla proposta) e delle realtà che operano sul territorio, la realizzazione di un portale dedicato corredato da specifiche azioni di social media marketing, oltre ad un webinar e un educational tour rivolto a giornalisti di settore e blogger. A questo si aggiungerà una specifica formazione rivolta agli operatori, l'organizzazione di eventi di presentazione e valorizzazione dell’iniziativa, di attività didattiche con le scuole, la costruzione di pacchetti turistici in collaborazione con tour operator del territorio, il tutto condito con un attento monitoraggio dei risultati per verificare l’efficacia del progetto.
La metolodogia alla base del progetto prevede quindi la costruzione di un vero e proprio prodotto turistico intorno all’itinerario, coinvolgendo diversi soggetti e realtà del territorio. Da un lato vi è una finalità di tipo economico che si esprime nel supporto agli operatori nella creazione di una rete intersettoriale e nella costruzione di circuiti, pacchetti e proposte turistiche; dall’altro lato si intende promuovere la conoscenza, l'amore e il rispetto del territorio da parte della comunità locale, pre-requisito per la conservazione dell’ambiente e per l’attività di marketing territoriale che si sta sviluppando.