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Varo del nuovo ponte di Secula a Longare. Fine lavori prevista per la prossima primavera.

pubblicato il 10/12/2024, ultima modifica 10/12/2024

Longare (VI), 10 dicembre 2024 - Il nuovo ponte di Secula è stato posato nella sua sede definitiva, a collegare le due sponde del Bacchiglione.

E’ stata necessaria una gru di 890 tonnellate con un braccio di 72 metri per sollevarlo dal terreno adiacente, dove era stato assemblato, e posizionarlo sopra al fiume.

Un’operazione complessa quanto scenografica, durata un’intera mattinata, gestita dalla ditta Metalsan srl, che in RTI con Costruzioni Carraro geom. Adriano & C. S.N.C. si è aggiudicata l’appalto di costruzione del ponte, sotto la supervisione di Vi.Abilità.

Presenti al varo del ponte la Provincia di Vicenza, proprietaria dell’infrastruttura, con il consigliere provinciale delegato alla viabilità Francesco Enrico Gonzo, il sindaco di Longare Matteo Zennaro, il presidente di Vi.Abilità Enzo Urbani con il Rup dell’opera Lisa Collareda. Ad assistere alle operazioni anche cittadini di Longare, in trepidante attesa dell’apertura del ponte.

La conclusione dei lavori è prevista per la prossima primavera 2025.

Il ponte di Secula è unopera strategica per la viabilità della parte est del territorio provinciale -ha commentato il consigliere Gonzo- tanto che i documenti ne testimoniano l’esistenza già dal 1700. Sostituire il precedente è stata una scelta obbligata: la Provincia di Vicenza sta investendo 5,4 milioni di euro, una cifra importante che però si giustifica in una nuova struttura più sicura e più fruibile, con dimensioni rapportate al traffico che dovrà sostenere e, soprattutto, più attenta al contesto idraulico in cui si inserisce.”

Il ponte è infatti ad un’unica campata, ha spiegato il presidente di Vi.Abilità Urbani, in modo da permettere il deflusso delle acque senza ostacoli. L’attenzione al contesto idraulico era una delle linee guida fornite dalla Provincia ai progettisti, visto che ci troviamo in zona di golena, così come, più in generale, l’attenzione ad un’area naturale che si è preservata integra.

Tra pochi mesi il ponte sarà aperto -ha aggiunto il sindaco Zennaro – ringrazio i cittadini per la pazienza che hanno finora portato e ringrazio la Provincia anche per avere garantito il passaggio ciclopedonale durante il periodo di chiusura, permettendo i collegamenti con Vicenza e con la Riviera Berica.”

 

Il nuovo ponte di Secula

Il nuovo ponte di Secula è situato sulla strada provinciale 20 tra Longare e Secula sul fiume Bacchiglione. Sostituisce il precedente e costa alla Provincia di Vicenza 5,4 milioni di euro.

E’ in metallo, lungo 48 metri e largo 8,50 metri, che diventano 11 se si aggiunge la pista ciclabile che lo affianca in tutta la lunghezza. E’ ad arco, con una struttura a un’unica campata in sostituzione delle tre campate attuali.

Le pile in alveo sono sostituite dalla palificata di sostegno direttamente dalla quota stradale. L’assenza di pile in alveo permette di risolvere anche il problema idraulico, visto che le pile di sostegno rappresentano un vero e proprio ostacolo al deflusso delle piene. Dettaglio non da poco, visto che l’area oggetto di intervento è di golena “esondabile o a ristagno idrico”.

Sempre a proposito di acqua, il nuovo ponte pone particolare attenzione anche agli elementi di impermeabilizzazione e ad un moderno sistema di regimentazione e allontanamento delle acque meteoriche, la carenza del quale è la causa principale del degrado del precedente manufatto.

A lato del ponte c’è una nuova pista ciclo-pedonale come proseguimento di quella già esistente presente a partire dalla rotatoria lato Longare e che attualmente si interrompe sull’argine.

Lo sviluppo complessivo di questa nuova pista ciclo-pedonale è pari a circa 160 metri, con larghezza della piattaforma pari a 2,50 metri con due corsie da 1,25 metri ciascuna. Dalla rotatoria si sviluppa dapprima su sede separata rispetto a quella stradale, poi in prossimità del ponte corre parallelamente al tracciato stradale, percorrendo prima una mensola collegata alla struttura principale del ponte per poi proseguire in passerella a sbalzo rispetto alla strada. Il tracciato di progetto della pista ciclo-pedonale termina in corrispondenza dell’attuale percorso ciclo-pedonale.

Nelle more della costruzione della nuova pista ciclo-pedonale, la Provincia di Vicenza ha voluto garantire la mobilità lenta con una passerella ciclopedonale temporanea costata 240.000 euro che sta assicurando il collegamento sia con Vicenza, attraverso la pista ciclabile della Riviera Berica, che con Padova attraverso la ciclovia del Brenta.

La passerella sarà mantenuta fino alla realizzazione della pista definitiva, in affiancamento al nuovo ponte.

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