Un protocollo porta il Tribunale a Isola Vicentina. Sottoscritto questa mattina da Rizzo (Tribunale), Rucco (Provincia) e Gonzo (Isola).
Vicenza, 11 novembre 2021 - Niente più trasferte a Vicenza per i cittadini di Isola Vicentina che hanno bisogno dei servizi in tema di protezione giuridica e amministrazione di sostegno.
Questa mattina il presidente del Tribunale di Vicenza Alberto Rizzo ha infatti sottoscritto un protocollo con Francesco Rucco presidente della Provincia di Vicenza e Francesco Enrico Gonzo, sindaco del Comune di Isola Vicentina, accompagnato dall’assessore al sociale Maria Bertoldo.
Obiettivo è offrire direttamente al domicilio di chi ne ha bisogno i servizi di giustizia in un ambito delicato come la protezione giuridica, in maniera facile e veloce grazie ad un computer, una webcam e un collegamento internet.
Non ci sarà più il disagio di dover andare fino a Vicenza, magari con una autoambulanza o con un pullmino per i diversamente abili, ma sarà la pubblica amministrazione a recarsi nell’abitazione o nella struttura protetta di chi ne ha necessità, per espletare tutte le operazioni necessarie.
Un risparmio in termini di tempo e di risorse, ma anche il dovere etico di facilitare persone che hanno difficoltà a muoversi e per cui doversi spostare è un grande sacrificio.
L’idea è nata ormai qualche anno fa dalla collaborazione tra il Tribunale di Vicenza, in particolare il presidente Alberto Rizzo, e la Provincia di Vicenza che ha fatto da facilitatore per i suoi Comuni.
“Tutto è nato -ha esordito Rizzo- quando ho visto persone disabili o malate arrivare in Tribunale in ambulanza, costrette a subire un disagio per loro enorme. Mi sono imposto di trovare una soluzione a questa pratica che non esito a definire incivile e con l’appoggio della Provincia abbiamo attivato un servizio direttamente a domicilio. Tanti Comuni ci hanno creduto e mi fa davvero piacere che condividiamo questa sensibilità nei confronti dei cittadini.”
“Finora hanno aderito oltre 20 Comuni -ha sottolineato Rucco- e tanti altri stanno concludendo l’iter di adesione. Questo perché funziona e porta benefici a tutte le parti, ma in particolare a chi vive un disagio e trova finalmente istituzioni pronte ad ascoltare e a lenire le difficoltà. Grazie al presidente Rizzo, che ha messo a disposizione la struttura del Tribunale, e grazie ai sindaci, che hanno il compito concreto di organizzare gli incontri in videoconferenza.”
“Questo protocollo -ha commentato il sindaco Gonzo- restituisce dignità ai cittadini più fragili, dimostrando che la pubblica amministrazione può, e anzi deve, essere al servizio delle persone, non il contrario. Da oggi, grazie a questo protocollo, anche i cittadini di Isola Vicentina potranno beneficiare di un servizio che è davvero un segno di civiltà.”
E’ un’attenzione che Tribunale, Provincia e Comune di Isola Vicentina riservano alle persone più fragili, anche alla luce della normativa che indica la necessità di perseguire politiche di sussidiarietà e di integrazione tra soggetti pubblici e del privato sociale operanti sul territorio, formando una rete di sostegno del beneficiario. Spesso, infatti, le persone che ricorrono all’amministrazione di sostegno devono rivolgersi a vari enti e istituzioni, dal Tribunale ai servizi sociali del Comune, passando per le Ulss e le realtà sociali del territorio, seguendo prassi e procedure che per persone già in difficoltà diventano ostacoli insuperabili.
Da qui la necessità di mettersi a servizio, andando anche al di là e oltre il proprio dovere.
In concreto, funzionari del Comune raggiungono i beneficiari nella loro abitazione o nella struttura che li ospita, concordando giorno e ora con il giudice. Il giudice sarà presente all’incontro da remoto, mentre saranno i funzionari delle amministrazioni a provvedere ad allestire idonea postazione che permetta la connessione.