Tav 3° lotto Vicenza-Padova: cabina di regia in Provincia per soluzioni condivise. Sul tavolo le criticità del progetto e le compensazioni
Vicenza, 25 febbraio 2025 - Criticità idraulica, stazioni ferroviarie, metrobus: sono questi i tre macrotemi su cui è stata posta l’attenzione al tavolo convocato in Provincia dal presidente Andrea Nardin con i Comuni interessati al lotto 3 Vicenza – Padova della linea Alta Velocità-Alta Capacità, cioè il tratto che esce da Vicenza e attraversa i comuni di Torri di Quartesolo, Grumolo delle Abbadesse, Grisignano di Zocco per entrare nel padovano.
Presenti i sindaci Gianluca Ghirigatto (Torri), Andrea Turetta (Grumolo) Elisa Bastianello (Grisignano), l’assessore Cristiano Spiller il consigliere delegato Angelo Tonello per il Comune di Vicenza, oltre naturalmente a Rfi e Consorzio Iricav Due .
“Un incontro quantomai opportuno per analizzare assieme la progettazione disponibile su questo tratto -ha esordito Nardin- E’ fondamentale, su temi complessi come la Tav, che il territorio faccia squadra e che come istituzioni ci dimostriamo compatte nel sostenere l’interesse del territorio.
Ci siamo già dati appuntamento per approfondire aspetti specifici, in particolare sulle stazioni ferroviarie esistenti di Lerino e Grisignano, sui sottopassi, sui cavalcavia, sui lavori necessari alla realizzazione della Tav e sulle modalità di avanzamento dei cantieri in modo da limitare i disagi e garantire la mobilità sul territorio.”
La progettazione è ad un livello avanzato per la tratta Grisignano-Padova, dove si è già pronunciato anche il Cipe, mentre per il tratto Vicenza-Grisignano è previsto che venga convocata la conferenza dei servizi entro l’estate.
Un punto fermo dalla riunione di questa mattina è uscito: la linea ferroviaria alta velocità/alta capacità correrà da Vicenza a Padova a nord della linea esistente. “Una conferma di quanto emerso agli ultimi incontri -ha sottolineato il presidente – lo scavalco del Montone sarà a Vicenza, e poi il binario della Tav correrà a nord, ma gli ampliamenti potrebbero essere realizzati a nord o a sud, a seconda di dove l’impatto sul territorio è minore.”
Tra gli elementi che sono stati evidenziati oggi, e su cui tornerà il tavolo aperto in Provincia, ci sono l’attraversamento del Tesina, il sottopasso sulla A31, le due stazioni ferroviarie, che rappresentano “hub importanti di mobilità sostenibile per l’intero territorio vicentino”. Occhi puntati, in particolare, sulla stazione di Grisignano, che verrà completamente rifatta.
All’ordine del giorno dei prossimi incontri ci sarà anche il tema delle compensazioni. Una delle esigenze emerse è il proseguimento del metrobus, oggi previsto fino a via Zamenhof, fino al centro commerciale Le Piramidi di Torri di Quartesolo, in modo da servire il “corridoio del commercio”.