Report del Sole 24 Ore sulla qualità della vita: Vicenza all'8° posto. Nardin: "Nel vicentino si vive bene grazie a un impegno corale"
Vicenza, 16 dicembre 2024 - L'annuale indagine del Sole24 Ore sulla qualità della vita pone Vicenza all'8° posto della classifica generale su 107 province, ben 14 posizioni in più rispetto allo scorso anno.
Sul gradino più alto del podio c'è quest'anno Bergamo, a cui seguono Trento, secondo posto, e Bolzano, terzo posto. Bene il Nordest, con Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto. Tra le prime dieci ci sono Vicenza all'8° posto e Verona al 7°. Male, in generale, le metropoli, bene le città di media grandezza.
"Un risultato che premia i vicentini, la loro laboriosità, la voglia di migliorare il rapporto con l'ambiente -commenta il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin- Dovendo dare un giudizio ai numeri, a Vicenza si vive bene, i servizi ci sono e sono efficienti. Obiettivo che anche come Provincia perseguiamo su quanto di nostra competenza, dall'edilizia scolastica all'ambiente. Certo si può migliorare e il rapporto sulla qualità della vita del Sole 24 Ore rappresenta uno strumento utile per analizzare i settori più critici, con spunti anche per gli amministratori pubblici. Nel dettaglio, bene che Vicenza abbia guadagnato 22 posizioni rispetto allo scorso anno nella categoria "ambiente e servizi", con l'aumento delle piste ciclabili, l'utilizzo di impianti fotovoltaici, l'efficienza delle reti di distribuzione dell'acqua potabile, mentre la concentrazione di pm10 rimane il nostro tallone d'Achille. Rimaniamo la locomotiva d'Italia con poli industriali tra i più competitivi, come testimonia il 14° posto in "ricchezza e consumi", ma perdiamo posizione su "affari e lavoro" e "giustizia e sicurezza", pur mantenendoci in posizione di privilegio."
L'ottavo posto di Vicenza nella classifica generale è la sintesi delle valutazioni di 90 indicatori da fonti certificate, divisi in sei categorie tematiche: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, salute e società; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.
Nella maggior parte delle categorie Vicenza ha fatto meglio dello scorso anno, in due è peggiorata.
Nella categoria “cultura e tempo libero” Vicenza è al 34a posto, guadagnando 21 posizioni rispetto allo scorso anno. Bene l’indice di lettura e quello di sportività, ma abbassa la media il 100° posto per numero di bar, cinema e ristoranti.
Interessanti i dati sugli amministratori comunali. Gli under 40 sono il 29% del totale e fanno meritare a Vicenza un’ottima 11a posizione, mentre le donne sono il 32,9%, in calo del 4,9% rispetto al 2023, tanto da far meritare a Vicenza il 45° posto.
L’ampia gamma di servizi interamente online offerti dai Comuni alle famiglie fa meritare a Vicenza il 15° posto a livello nazionale.
Più 22 posti per la categoria "ambiente e servizi", che portano Vicenza in 11a posizione.
Bene la densità di impianti fotovoltaici (9° posto), l'efficienza delle reti di distribuzione acqua potabile (18° posto), le piste ciclabili (+11,4% rispetto allo scorso anno). Meno bene il 92° posto in classifica per concentrazione media annua di pm10.
La categoria "demografia e società" piazza Vicenza al 16° posto, +2 rispetto al 2023.
Aumenta il tasso di natalità (+6,1%).
La qualità della vita degli anziani è alta (6° posto in generale). Bene anche il 23° posto dei bambini. Ad abbassare il risultato generale ci pensano però i giovani, con un quoziente di nuzialità al 92° posto e, ahimè per loro, il 98° posto per concerti.
Più 9 posizioni anche per "ricchezza e consumi", categoria che vale a Vicenza un ottimo 14° posto, che sale a 12 per valore aggiunto pro capite e addirittura a 6 per numero di famiglie con isee basso.
Due segni negativi per "giustizia e sicurezza" e "affari e lavoro".
Scende di 7 posizioni Vicenza e si assesta su un più che buono 22° posto nella categoria "giustizia e sicurezza".
Cinque indicatori sono a quota zero: infanticidi, omicidio preterintenzionale, produzione o traffico per stupefacenti, associazioni di tipo mafioso, contrabbando. Buono anche l'indice di litigiosità (3° posto assoluto, con 1.872 cause civili ogni 100.000 abitanti su una media italiana di 2.128). Le criticità riguardano invece la violazione della proprietà intellettuale (15° posto) e le truffe e frodi informatiche (19° posto).
La categoria dove Vicenza ha la posizione più bassa è "affari e lavoro", 42° posto e 17 posizioni perse rispetto allo scorso anno. Buono il 6° posto per quota di export sul Pil. Bene anche il leggero aumento dell'occupazione femminile e delle imprese femminili. Ma abbassa la media il numero di ore cig autorizzate, che piazza Vicenza al 103° posto (193 ore medie per impresa registrata su una media di 68).