Patto Sociale per il Lavoro Vicentino
La Giunta Provinciale lo scorso maggio ha approvato il Patto Sociale per il Lavoro Vicentino, una serie di strumenti e di politiche congiunte per fare rete con gli attori territoriali al fine di fronteggiare la grave crisi del mercato del lavoro che sta interessando, nel Veneto, in special modo il nostro territorio.
La Provincia di Vicenza è referente per il progetto, di durata biennale. Nel settembre 2010 ha sottoscritto un Accordo di Cooperazione con gli altri soggetti proponenti, ovvero le 4 Conferenze dei Sindaci, le 4 ULSS Vicentine, le Associazioni Imprenditoriali (Assoindustria, Assoartigiani, Apindustria, ASCOM, CNA) ed il Sindacato (CGIL, CISL, UIL), oltre che con la Fondazione Cariverona che ha approvato e sostiene il progetto.
L'investimento complessivo sarà di 5.025.000,00 euro, sostenuto in parte dalla Fondazione Cariverona, che sarà utilizzato a favore dei cittadini disoccupati e delle aziende che intendono accoglierli.
Nel corso del biennio il progetto prevede:
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per i Comuni interventi su almeno 1000 soggetti svantaggiati con lavori di pubblica utilità;
- per la Provincia realizzazione di almeno 2.000 Patti di Servizio con relativi Piani di Azione individuali; 1.000 segnalazioni alle aziende di profili di lavoratori con la possibilità di un inserimento o reinserimento lavorativo; realizzazione attraverso stage o contratti di lavoro di almeno 500 inserimenti lavorativi.
Tre sono gli obiettivi principali del progetto:
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dare un sostegno al reddito ai cittadini-lavoratori privi di introito economico;
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reintegrazione nel mercato del lavoro dei lavoratori disoccupati o in mobilità attraverso un sistema di “formazione interna assistita”, che consiste nella collocazione all’interno delle Aziende dei lavoratori con un abbattimento dei costi (sgravi fiscali) e con una formazione personalizzata fatta dall’Azienda;
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integrazione e governo istituzionale e operativo delle politiche dei rispettivi partner per gestire al meglio le risorse umane e finanziarie di tutti gli attori coinvolti anche al fine di evitare sovrapposizioni, ripetizioni e comunque diseconomie.
Cinque i punti nodali del progetto:
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Sostenere le persone più deboli;
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Costruire una rete tra i soggetti del territorio, coordinati dalla Provincia di Vicenza, che intervengono nello svantaggio sociale e lavorativo;
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Intervenire nel sistema dei servizi al lavoro, al fine di operare in un sistema sinergico e coordinato;
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Valorizzare tutti i partner operativi secondo i propri ruoli e competenze;
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Definire un modello di governo del sistema delle politiche del lavoro, da parte dell'organismo istituzionale Provincia con la Commissione Provinciale per il lavoro, a cui compete.
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Convogliare tramite la rete istituzionale ed operativa del progetto, ulteriori finanziamenti da utilizzare per le medesime problematiche.