Pari Opportunità: concluso il corso della Commissione Provinciale per passare dalla teoria alla pratica
Vicenza, 6 marzo 2023 - Dal linguaggio al lavoro, c’è a Vicenza una classe politica pronta a far valere le pari opportunità. Sono i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali vicentini, ma anche i referenti delle Commissioni Pari Opportunità, che hanno seguito il percorso di formazione proposto dalla Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Vicenza in collaborazione con il Centro Elena Cornaro dell’Università di Padova.
Sei incontri che si sono sviluppati da ottobre a febbraio e che si sono chiusi con un workshop al polo universitario di viale Margherita. Un percorso seguito da una trentina di corsisti e in cui tanti Enti hanno creduto, tanto che a portare i saluti alla giornata conclusiva si sono succeduti Giulia Busato, consigliere provinciale in rappresentanza del presidente della Provincia Andrea Nardin, Francesca Lazzari per la Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Loredana Zanella presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza, Antonio Girardi presidente della Consulta del Territorio dell’Università di Padova, Annalisa Oboe presidente del Centro Elena Cornaro.
Grazie ad esperti e docenti, sono state approfondite 6 diverse tematiche: gli stereotipi, il linguaggio, il lavoro, la violenza, il potere, la Pubblica Amministrazione. Per arrivare alla conclusione che “dopo tanti anni non è molto cambiato lo stato di salute delle pari opportunità -commenta la Zanella- ma è cambiata la consapevolezza che tutti noi abbiamo su questi temi. Ora serve concretezza!”.
Concretezza è stata infatti la parola chiave del workshop che ha impegnato i corsisti alla ricerca di idee e proposte da attuare nel proprio Comune. Tra le più interessanti: un progetto per la fascia d’età 0-6 per riconoscere e denunciare gli atteggiamenti violenti; una formazione specifica per amministratori per trattare il tema della denatalità; incentivi ai servizi per l’infanzia per offrire più asili nido e tempo pieno nelle scuole dell’obbligo; più attenzione al linguaggio di genere nei documenti della pubblica amministrazione.
“Gli incontri sono stati partecipati e stimolanti e hanno dimostrato che siamo sulla strada giusta verso una società più attenta alle esigenze delle ragazze e delle donne e dei gruppi vulnerabili, capace di fare ricchezza delle diversità” queste le parole di Claudia Padovani, coordinatrice del corso per conto del Centro Elena Cornaro.
“Questo percorso -ha concluso la presidente Zanella, che con la vicepresidente Mirta Corrà ha organizzato il progetto- è la prima azione concreta della Rete Provinciale per le Pari Opportunità, che abbiamo fortemente voluto per fare sistema con i Comuni del territorio. E’ chiara, da parte degli amministratori locali, la necessità di confrontarsi e di scambiare buone pratiche su un tema che è sì conosciuto, ma spesso affrontato con superficialità.”