Milite Ignoto simbolo di unità e di Patria. Vicenza celebra il Centenario con un ottobre fitto di eventi fino alla cerimonia conclusiva del 4 novembre nel piazzale della Vittoria a Vicenza
Vicenza, 7 ottobre 2021 - Il Centenario del Milite Ignoto viene celebrato nel vicentino con un ottobre fitto di appuntamenti e la cerimonia di chiusura il 4 novembre nel piazzale della Vittoria a Vicenza.
Il calendario completo è stato presentato questa mattina nella sala Consiglio della Provincia di Vicenza dalla Cabina di Regia voluta dal presidente della Provincia Francesco Rucco e presieduta dal consigliere provinciale Valter Orsi per coordinare le iniziative di commemorazione del Centenario. Presenti i 3 rappresentanti delle macroaree maggiormente interessate agli eventi: lo stesso consigliere Valter Orsi, che è anche sindaco di Schio, per il Pasubio, Elena Pavan sindaco di Bassano del Grappa per il Grappa, Roberto Rigoni Stern sindaco di Asiago per l’Altopiano. Con loro anche i rappresentanti della Cabina di Regia. Tra questi Luciano Zanini presidente di Assoarma Vicenza, Daniele Andreose della Fondazione 3 Novembre, Santo Giuseppe Ponza del Comitato Lampada della Pace, il generale Amedeo Sperotto.
Il tema del Milite Ignoto è molto sentito nel vicentino e non potrebbe essere altrimenti visto che arrivavano dal vicentino (Bassano del Grappa, Gallio, Valli del Pasubio) 3 delle 11 salme senza nome tra cui è stato scelto il Milite Ignoto tumulato a Roma all’Altare della Patria.
“C’è una grande affezione della nostra terra al Milite Ignoto per ciò che rappresenta -sottolinea Orsi- gli eventi di avvicinamento al 4 novembre sono momenti culturali, storici ma soprattutto divulgativi, per far capire anche ai più giovani cosa è stata la Grande Guerra, di cui le nostre montagne conservano tanti manufatti, ma anche per passare loro il testimone della memoria, perché spetta a loro il dovere e il privilegio di ricordare.”
“Abbiamo aperto le celebrazioni con il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto -spiega il sindaco di Bassano Elena Pavan- e abbiamo in programma una cerimonia con deposizione di una targa commemorativa il 16 ottobre in viale dei Martiri. Il Milite Ignoto e il percorso che ha portato al suo riconoscimento sono una lezione ancora oggi viva sull’unità d’Italia, sull’identità, sulla Patria. Una lezione di cui c’è ancora bisogno, per rigenerare e dare nuova linfa a questi valori.”
Una lezione che continua a vivere sulle nostre montagne. Ce lo ha ricordato, ultima in ordine di tempo, la tempesta Vaia, che ha sradicato alberi portando in superficie resti di soldati che per decenni avevano riposato nella pace dei boschi montani. “L’Altopiano ne conserva ancora migliaia -sottolinea il sindaco Rigoni Stern- Ogni anni il 4 novembre è per noi occasione per nuove tumulazioni, che si aggiungono ai quasi 55mila caduti ospitati nel Sacrario, di cui oltre 33mila ignoti. I nostri Sacrari sono meta di visitatori da tutta Europa, sono simbolo dell’Europa unita”.
I 4 Sacrari vicentini saranno protagonisti delle celebrazioni. Simbolo di tutti i caduti, di qualsiasi provenienza e appartenenza d’arma. Per questo non è stato difficile unire tutte le associazioni d’arma nella cabina di regia. “Abbiamo lavorato assieme -spiega il presidente Assoarma Zanini- consapevoli che il Milite Ignoto sia un valore che unisce. E tutte le associazioni, nessuna esclusa, sono protagoniste e coorganizzatrici delle celebrazioni.”
Momento centrale delle commemorazioni sarà il passaggio della Staffetta Cremisi organizzata dall’associazione Nazionale Bersaglieri, che porterà la riproduzione della Campana della Pace nei luoghi che nel 1921 hanno ospitato una salma del milite ignoto prima della tumulazione nell’Altare della Patria a Roma. Il 20 ottobre la staffetta sarà a Bassano del Grappa, con tappa al ponte degli Alpini e al Sacrario. Il 21 ottobre sarà alla chiesetta della Salute a Gallio e al Sacrario di Asiago. Il 22 ottobre sarà a al Sacrario del Pasubio e al Sacrario di SS. Trinità a Schio, e nel pomeriggio dello stesso giorno sarà a Vicenza, partendo da Campo Marzo per arrivare a Monte Berico.
Ad accogliere e accompagnare la staffetta ci saranno le sezioni d’arma locali, la cittadinanza, e soprattutto i giovani, gli studenti, i Consigli Comunali dei Ragazzi, ove presenti.
La cerimonia conclusiva del Centenario del Milite Ignoto sarà il 4 novembre nel piazzale della Vittoria di Monte Berico, luogo simbolo che gode dell’abbraccio delle montagne vicentine, e avrà come protagonisti istituzioni e associazioni d’arma di tutto il territorio vicentino.