Maltempo: sopralluoghi e lavori in corso su tante strade provinciali. Elenco delle arterie chiuse e a senso unico alternato.
Vicenza, 22 maggio 2024, aggiornamento ore 13 – In continuo monitoraggio la situazione nel vicentino da parte di Vi.Abilità Srl, con interventi già in corso per garantire la percorribilità delle strade.
La situazione è in evoluzione.
Al momento le strade provinciali chiuse sono le seguenti:
- SP 47 Monte di Malo da Priabona a Monte di Malo, sono in corso lavori di messa in sicurezza del versante di monte al km da 0 a 1+200. Al km 7 + 500 è stata fatta un’ispezione questa mattina con un’impresa specializzata ed è emersa la necessità di intervenire con urgenza perché c’è il rischio di perdere un tornante a causa dei movimenti franosi
- SP 47 Monte di Malo, zona Buso della Rana , è programmato un intervento per domani per demolire un attraversamento pedonale e poter liberare la valle che in questo momento è completamente ostruita dalla colata da monte dei giorni scorsi
- SP350 Valdastico a Lastebasse, al confine con Folgaria (TN), strada chiusa in via precauzionale fino alle ore 7 di giovedì 23 maggio in conseguenza della chiusura del tratto trentino. Eventuali prolungamenti della chiusura saranno valutati dalla Provincia Autonoma di Trento, che sta già lavorando alla protezione della sede stradale.
- SP21 Bacchiglione tra Montegalda e Montegaldella chiusa per esondazione del Bacchiglione
- SP 16 Villaganzerla in località Ghizzole chiusa per lavori in corso di messa in sicurezza di un tratto della provinciale per cedimento di attraversamento idraulico di irrigazione
- a Torri di Quartesolo chiusa la viabilità di attraversamento per precauzione in relazione alla quota del Bacchiglione
Sono chiuse anche
- SP 38 Selva tra Trissino e Nogarole, in località Menegotti per frane estese
- SP 104 Calvarina in Comune di Arzignano
Su entrambe sono già iniziati i lavori di messa in sicurezza, ma i terreni fortemente impregnati d’acqua non permettono interventi risolutivi, possibili solamente quando il terreno sarà un po’ più asciutto.
In particolare, lungo la SP Selva a Nogarole la frana di monte impegna un fronte importante, bisogna rifare l’attraversamento stradale ma la roggia che scende è troppo ingrossata d’acqua.
Situazione analoga nella SP Calvarina, dove da monte scende acqua sul corpo di frana e non ci sono condizioni di sicurezza per intervenire in maniera definitiva
Strade aperte a senso unico alternato:
- SP 246 Recoaro in ingresso a Recoaro a causa di una frana di monte con piccolo dissesto del tratto di valle
- SP 65 del Tretto a Schio km 8+800 per cedimento della strada causato da attraversamento idraulico
- SP 124 Priabona in comune di Monte di Malo nel tratto tra Priabona e Cornedo Vicentino. Oggi nel primo pomeriggio verrà effettuato un sopralluogo per programmare un intervento urgente di messa in sicurezza di valle. Le due frane sono importanti, ma il collegamento è strategico ed è fondamentale intervenire con urgenza.
Altri interventi importanti sono in corso nell’area est del vicentino, duramente colpita ieri. In particolare, sulla strada della Fratellanza, in zona Lusiana Conco, e sulla SP 248 Schiavonesca-Marosticana che in seguito alla rottura dell’argine del torrente Laverda ieri era stata chiusa in comune di Sandrigo, ora è aperta e proseguono i lavori di sistemazione.
“Tecnici e operai di Vi.Abilità Srl sono al lavoro da giorni senza sosta, giorno e notte per garantire la percorribilità delle strade provinciali -sottolinea il presidente della Provincia di Vicenza- a loro, alle forze dell’ordine, agli amministratori, a tutti i volontari che si stanno dando da fare va il ringraziamento della Provincia e dei vicentini. Le arterie provinciali sono collegamenti fondamentali tra i vari comuni della Provincia, ed è con questa consapevolezza che le gestiamo. Purtroppo i fenomeni estremi mettono ancor più in evidenza la fragilità del territorio, in particolare dei versanti di collina e di montagna, dove sono frequenti i movimenti franosi. Intervenire con celerità è importante, sia per contenere i danni, sia per la prevenzione, con sistemi di protezione su cui ogni anno investiamo cifre importanti.”