La Provincia garantisce assistenza ai disabili sensoriali
Buona notizia per i disabili sensoriali di Vicenza: non solo la Regione ha approvato una legge con cui garantisce un fondo per l'assistenza scolastica, ma la Provincia di Vicenza si impegna ad assicurare il servizio fino al giugno del prossimo anno. Lo afferma il Vicepresidente con delega al sociale Morena Martini, che ha incontrato educatori e genitori degli studenti per comunicare loro che per volontà del Presidente Achille Variati il bilancio della Provincia coprirà le spese per questo servizio per l'intero anno scolastico in corso.
Un impegno non scontato, visto che la legge di riforma sulle Province non riconosce l'assistenza ai disabili sensoriali tra le funzioni fondamentali dell'Ente.
“Lo facciamo noi -spiega la Martini- convinti che sia un obbligo morale garantire assistenza scolastica a bambini e ragazzi che privi di supporto non sarebbero in grado di esprimere a pieno le proprie capacità. Abbiamo maturato un'esperienza unica in Italia grazie alla cooperativa sociale Vi.Assiste e per tutto quest'anno scolastico continuiamo nel nostro impegno, nonostante i sacrifici a cui ci obbligano i continui tagli di bilancio imposti dallo Stato.”
L'impegno economico è di circa un milione di euro. Il servizio è oggi attivo per 158 studenti con disabilità sensoriale, di cui 109 uditivi, 46 visivi e 3 con entrambe le disabilità sensoriali. Viene svolto avvalendosi, oltre che del personale provinciale, di 64 istruttori educatori di Vi.Assiste, cooperativa costituita dieci anni fa dalla Provincia di Vicenza con alcune famiglie di assistiti. Gli interventi sono finalizzati a consentire il superamento delle difficoltà di comunicazione e di apprendimento connesse alla disabilità e sono volti alla promozione di autonomie funzionali e personali, nel rispetto del diritto all’educazione e all’istruzione. Concretamente, l'educatore affianca l'alunno in classe, si occupa della preparazione di sussidi didattici (tattili o ingranditi in caso di disabilità visiva, illustrazioni, schemi, appunti, sintesi in caso di disabilità uditiva) e dello studio assistito in ambito familiare o in altra sede idonea.
“Abbiamo accompagnato tanti ragazzi al diploma e qualcuno anche alla laurea -afferma il Presidente Variati- e questo ci dà la forza per sostenere un servizio che ha dimostrato di funzionare e per spenderci nelle sedi opportune perché l'esperienza di Vi.Assiste non vada perduta. L'impegno economico è importante, ma siamo pronti a sacrifici pur di garantirlo. Semprechè -conclude con amarezza- il Parlamento con ulteriori tagli insostenibili con la legge di stabilità 2016 non mandi in dissesto finanziario tutte le province d'Italia.”