La Bresadola propone due giorni dedicati ai funghi con caccia al tesoro e una mostra. Focus sulle specie velenose e mortali. A Vicenza, sabato 12 e domenica 13 ottobre.
Vicenza, 8 ottobre 2024 – Dai boschi al centro di Vicenza, ci attende un fine settimana dedicato ai funghi con attività ed eventi per grandi e piccoli appassionati. È la proposta del Gruppo di Vicenza dell’Associazione Micologica Bresadola per sabato 12 e domenica 13 ottobre.
Sabato 12 ottobre spazio ai giovani con Caccia al Fungo, la terza edizione dell’evento riservato alle scuole che hanno partecipato ai progetti di educazione ambientale nello scorso anno scolastico. Il percorso si snoda in città tra monumenti e alberi storici, partendo da Piazza dei Signori e fino a Parco Querini, dove i ragazzi dovranno trovare le schede dei funghi nascoste tra gli alberi. Le schede verranno quindi portate a palazzo Trissino per realizzare un cartellone da esporre durante la mostra micologica.
Domenica 13 ottobre, nel cortile interno di palazzo Trissino (Corso Palladio 98), si potrà visitare la 57^ edizione della mostra micologica “Città di Vicenza”, patrocinata da Provincia di Vicenza e Comune di Vicenza. La mostra è aperta dalle 9.30 alle 18.30 e l’ingresso è gratuito. L’inaugurazione ufficiale è prevista alle 11.
Saranno esposte le specie fungine che si possono trovare nel territorio vicentino e in montagna.
Particolare attenzione viene riservata alle specie velenose e mortali, perché siano conosciute ed evitate, secondo indicazioni della Federazione Micologica dei Gruppi Veneti (FGV) formalizzate da un decreto della Regione Veneto, attenta alla formazione di tutti gli appassionati raccoglitori.
Verrà quindi allestita un’apposita area per i funghi pericolosi, esposti in modo da non essere raggiungibili dal pubblico e soprattutto non toccati. Verrà inoltre approntato un angolo con le specie velenose a confronto con le specie similari ma commestibili, in modo da aiutare gli appassionati a non cadere in inganno.
Gli esperti del Comitato scientifico saranno a disposizione per accompagnare i visitatori nel percorso espositivo, per promuovere la conoscenza dei funghi e la loro corretta raccolta, che significa anche rispetto per la natura e per gli ambienti dove crescono i funghi.
In mostra saranno disponibili alcuni libri di approfondimento sulla micologia, tra cui “I Funghi dei Colli Berici”, pubblicato nel 2022 dal comitato scientifico, che valorizza il patrimonio locale.
Gruppo di Vicenza AMB: chi è e cosa fa
La mostra rappresenta uno dei momenti più importanti per il Gruppo di Vicenza dell’Associazione Micologica Bresadola, un’organizzazione di promozione sociale presieduta da Gianfranco Gasparini che, con le delegazioni di Altavilla, Carmignano di Brenta, Castelgomberto, Lonigo e Sossano, conta ben 420 soci e oltre 60 anni di attività. L’associazione opera con lo scopo di diffondere la conoscenza del regno dei funghi, sia sotto l’aspetto scientifico sia sotto l’aspetto del consumo alimentare.
L’esposizione segna la conclusione di un anno di intense attività, dall’educazione ambientale nelle scuole alle visite guidate dedicate alla conoscenza non solo dei funghi, ma anche dell’ambiente, delle piante, delle erbe commestibili.
Sono ormai tradizione gli incontri settimanali del lunedì sera per parlare di micologia. Da quest’anno, in considerazione dell’importanza dell’attività preventiva sotto l’aspetto sanitario, gli incontri settimanali si tengono al centro di formazione dell’ULSS 8.
Il Gruppo pubblica anche un bollettino e gestisce la biblioteca AMB, una raccolta di 2.800 libri che trattano di funghi, dal 1600 ai giorni nostri, a disposizione dei ricercatori e di chi deve effettuare studi di livello elevato.
Non solo raccolta di funghi per il loro consumo quindi, ma ricerca scientifica e divulgazione delle conoscenze, con ogni mezzo.
“Solo se consideriamo che un funghetto consumato impunemente potrebbe costare la vita o una dialisi a vita -commenta l’inarrestabile presidente Gianfranco Gasparini- si comprende l’estrema importanza dell’opera di divulgazione dapprima sanitaria e poi scientifica ed ecologica che questo Gruppo, tra i più importanti d’Italia, sta conducendo con i propri micologi”.