La biblioteca di Faenza rinasce grazie a 27.128 euro donati dalle biblioteche vicentine. Nardin: “Vicentini in prima fila quando c’è da dare una mano”
Vicenza, 26 luglio 2023 - Da Vicenza a Faenza oltre 27mila euro di libri. Li ha donati la Rete delle Biblioteche Vicentine alla Biblioteca Manfrediana, pesantemente colpita dall’alluvione dello scorso maggio, su iniziativa del vicepresidente della Provincia di Vicenza con delega alla Cultura Marco Guzzonato.
L’assegno è stato consegnato questa mattina dal presidente della Provincia Andrea Nardin e dal vicepresidente Guzzonato all’assessore del Comune di Faenza Davide Agresti (in rappresentanza del sindaco Massimo Isola), alla presenza della responsabile della Rete delle Biblioteche Vicentine Lidia Zocche, che ha coordinato l’iniziativa, e sotto lo sguardo commosso della direttrice della biblioteca di Faenza Daniela Simonini (collegata da remoto). Presenti anche tanti sindaci e assessori dei 64 Comuni vicentini che hanno aderito alla raccolta.
“Volevamo contribuire concretamente ad una rapida ripresa della piena attività delle biblioteche -ha spiegato Guzzonato- ancor più necessarie come luogo di aggregazione e di confronto dopo gli eventi drammatici vissuti dalla comunità emiliano-romagnola. Il modo più veloce ed efficace sia per le biblioteche vicentine che per la Manfrediana era costituire un fondo direttamente dai fornitori. In questo modo, senza complicazioni burocratiche di sorta, la biblioteca di Faenza si è trovata un corposo “buono acquisto” con cui sta già ricostruendo il proprio patrimonio librario.”
Tecnicamente, la Provincia di Vicenza ha invitato le biblioteche vicentine a destinare una parte del proprio budget destinato all’acquisto libri alla biblioteca di Faenza. Il fornitore Leggere, unico per tutte le biblioteche delle rete vicentine, ha creato un “borsellino” intestato alla Biblioteca di Faenza, la quale ha già potuto iniziare ad acquistare una parte dei libri andati persi durante l’alluvione.
Una generosità oltre le più rosee aspettative: in poco meno di un mese le biblioteche vicentine hanno messo a disposizione 27.128 euro.
“ Fare rete significa anche questo e le biblioteche della Rete Vicentina lo sanno bene -ha commentato il presidente Nardin- L’alluvione, il fango che copre tutto, gli oggetti rovinati, tanti ricordi e una vita da ricostruire sono immagini che noi vicentini conosciamo bene e che tanti di noi hanno vissuto in prima persona, per questo come amministratori ci siamo sentiti in dovere di restituire parte della solidarietà che avevamo ricevuto. E quando c’è da dare una mano i vicentini sono sempre in prima fila, come abbiamo fatto con tanti volontari di protezione civile, operativi sin dai primi giorni in Emilia Romagna, e come stiamo facendo con la biblioteca di Faenza.”
“Faenza è una comunità ferita -ha affermato l’assessore Agresti- Abbiamo vissuto le settimane più dolorose della nostra storia, perdendo beni materiali e punti di riferimento. Ricostruire non vuol dire solo tirare via acqua e fango, ma tornare a vivere i luoghi della comunità e delle relazioni.”
Ad esempio la biblioteca. Che, come raccontato dalla direttrice Simonini, è stata fortemente danneggiata dall’alluvione, tanto da aver potuto riaprire solamente lo scorso 10 luglio. Il patrimonio librario è stato in parte rovinato, della sezione ragazzi si è salvato solo il 30%. “Abbiamo già acquistato mille nuovi libri -ha affermato Simonini- buona parte grazie al vostro contributo.”
“Voglio esprimere la mia più sincera gratitudine per il contributo da parte della Rete delle biblioteche vicentine -ha fatto sapere il sindaco e assessore alla Cultura di Faenza Massimo Isola- Il generoso dono fatto alla Biblioteca Manfrediana sarà un importante contributo e un ulteriore segno di vicinanza e rinascita all’istituzione culturale di Faenza il cui piano terra è andato completamente distrutto, sia negli arredi che nei volumi che accoglieva, nel corso dell’alluvione del 16 maggio di quest’anno. L’importante gesto di solidarietà della Rete delle biblioteche vicentine avrà un ruolo notevole nell'aiutare quindi la rinascita della Manfrediana, fondamentale polo culturale della nostra città. A nome mio personale e della città ringraziamo di cuore per l’importante gesto di solidarietà.”