Istituto Masotto di Noventa: al via la progettazione per i nuovi laboratori e il riordino della viabilità. Dalla Provincia 315.000 euro.
Noventa Vicentina, 5 aprile 2024 - L’istituto Masotto di Noventa Vicentina fa un altro passo avanti verso la sua riqualificazione.
Con 1500 studenti e 200 insegnanti, il Masotto è il più grande polo scolastico dell’Area Berica, con un’offerta formativa articolata e idonea a sostenere l’innovazione
tecnologica e la modernizzazione del tessuto produttivo locale.
Caratteristiche che hanno spinto la Provincia di Vicenza proprietaria degli immobili, su sollecitazione anche del Comune di Noventa Vicentina e dell’istituto Masotto, a ripensare il complesso scolastico nella logica della cittadella degli studi. E’ nato così M+, un progetto ambizioso che, da sogno, questa mattina è diventato un po’ più realtà.
Nella sede dell’istituto è infatti stato presentato lo studio Sinergo Spa, con l’architetto Alberto Muffato, individuato dalla Provincia tramite gara per progettare la prima fase di M+, cioè i nuovi laboratori a servizio della scuola e il riordino della viabilità.
A fare gli onori di casa la preside Maria Paola De Angelis. Presenti il consigliere provinciale e sindaco di Noventa Mattia Veronese e il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Davide Berton accompagnati dal rup dell’opera architetto Giacomo Oliviero. Presenti, soprattutto, gli studenti, a cui il lavoro è destinato, e gli insegnanti di laboratorio che hanno collaborato alla realizzazione del progetto iniziale.
“C’è un oggi -ha sottolineato il sindaco Veronese- con un impegno economico della Provincia di 315.000 euro per la progettazione, e c’è soprattutto un domani, con l’impegno politico di tutte le parti ad impegnarsi per realizzare le opere. Al nostro fianco ci sono anche le categorie economiche, consapevoli del valore aggiunto che il Masotto porta allo sviluppo del territorio. Con loro abbiamo anche sottoscritto un accordo per l’utilizzo dei nuovi laboratori ida parte delle aziende n orario extrascolastico per la formazione del personale.”
“Un lavoro di squadra -ha affermato il consigliere Berton- per una scuola che dialoga con il territorio e con il territorio cresce e si sviluppa. La Provincia di Vicenza ha da subito creduto in questo progetto, tanto da investire cifre importanti. Ma la strada è ancora lunga ed è necessario continuare a percorrerla assieme, anche con gli studenti e gli insegnanti che saranno parte attiva nelle prossime fasi di progettazione, perché le opere rispondano al meglio alle esigenze di chi la scuola la vive quotidianamente.”
Un invito che la preside De Angelis ha colto con piacere. “Stiamo superando i 1500 studenti -ha sottolineato- con un aumento costante di iscritti in controtendenza con l’andamento demografico, a significare che la nostra offerta formativa è di qualità, grazie ad uno staff di insegnanti qualificati e appassionati. Formiamo professionalità che il territorio richiede, e questo è di certo un punto di forza. Avere a disposizione nuovi laboratori e nuovi spazi è fondamentale per offrire ulteriori opportunità.”
Via, dunque, alla progettazione della prima fase, come detto, perché l’intero progetto M+, così come sviluppato nel masterplan dallo studio dell’architetto Montanari su incarico della Provincia, prevede opere per un totale di 15milioni di euro. Una cifra che ha spinto a dividerlo in due fasi, in modo da facilitarne la realizzazione, procedendo secondo le priorità strutturali e le necessità della scuola.
La prima fase vale circa 5,2 milioni di euro e prevede la realizzazione di un nuovo blocco laboratori nell’area di proprietà comunale, in forza anche di un accordo sottoscritto tra Provincia e Comune. I laboratori sono una priorità reale, alla luce delle condizioni carenti in cui versano gli attuali e a fronte di una scuola in evoluzione, che sta anche incrementando le proprie dotazioni di attrezzature tramite il PNRR.
In questa prima fase è previsto anche il nuovo accesso con fermata dei mezzi pubblici e privati da via Frassenara, dotato di idoneo parcheggio, che risolverà e metterà in sicurezza l’attuale accesso degli studenti alla scuola.
La progettazione dettagliata di questa prima fase di M+ costa 315.000 a carico della Provincia. Il risultato sarà il progetto di fattibilità tecnico economica, che permetterà di accedere a fondi regionali, nazionali e comunitari per ottenere gli oltre 5 milioni di euro necessari a realizzare l’opera.
Quanto ai tempi, il progetto sarà pronto in autunno, comprensivo delle autorizzazioni di cui ha bisogno e che otterrà attraverso una conferenza dei servizi, per essere condiviso da tutti gli enti chiamati ad esprimere un parere (Vigili del Fuoco, Genio Civile, Svt, Vi.Abilità, Ulss…).