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Inaugurato il parco verde al centro studi di Bassano del Grappa: uno spazio da vivere, con aula esterna e pensilina per le bici

pubblicato il 20/09/2024, ultima modifica 20/09/2024

Bassano del Grappa, 20 settembre 2024Il colpo d’occhio è d’impatto: dove prima c’era cemento oggi c’è terra, l’erba sta per spuntare e le piante, per ora piccoline, cresceranno nel rispetto dei tempi della natura.

Siamo al centro studi di Bassano del Grappa, dove si affacciano quattro istituti scolastici superiori: l’Itet Einaudi, il liceo Da Ponte, gli istituti Remondini e Scotton. Durante l’estate è stata riqualificata l’area esterna, l’asfalto e il traffico d’auto sono stati sostituiti da percorsi pedonali che incorniciano aree verdi, essenze arboree, un’area didattica all’aperto, sedute dove rilassarsi e chiacchierare.

L’intervento è stato voluto dalla Provincia di Vicenza che l’ha finanziato con 210.000 euro. A realizzarlo l’impresa Molon su progetto di Lorenzo Abate, rup della Provincia Cristina Verlato e Luca Vellar. Per garantire la regolarità delle lezioni, i lavori sono stati eseguiti durante l’estate e sono stati presentati ufficialmente stamattina. Presenti la Provincia, con il presidente Andrea Nardin, la vicepresidente Maria Cristina Franco e il consigliere con delega all’edilizia scolastica Davide Berton, la Provveditrice di Vicenza Nicoletta Morbioli, gli onorevoli Elena Donazzan e Silvio Giovine, il Comune di Bassano del Grappa con il sindaco Nicola Finco e gli assessori Marina Bizzotto e Andrea Viero oltre a numerosi rappresentanti dei Comuni dell’area bassanese.

A fare gli onori di casa la preside dell’istituto Einaudi Laura Biancato, ma non hanno voluto mancare neppure i dirigenti degli altri istituti bassanesi, che quest’area la conoscono e la frequentano. Presenti, naturalmente, anche gli studenti, a cui è ora demandata la cura del parco e a cui è stato affidato il compito di dargli un nome attraverso un contest.

Obiettivo -ha sottolineato il presidente Nardin- è offrire agli studenti uno spazio che non è solo di attraversamento, ma spazio comune condiviso, dove potersi fermare a chiacchierare, dove leggere un libro o studiare. La scuola diventa luogo di comunità, che forma persone e cittadini.”

I lavori di riqualificazione

Volendo sintetizzare l’intervento in numeri, l’area verde è passata da 2.700 a 4.500 mq, a cui si aggiungono 700 mq di pavimentazione a marciapiede, con la piantumazione di 60 nuovi alberi oltre ad altri elementi di vegetazione. I percorsi disegnano il punto centrale del progetto: uno spazio verde di forma triangolare, con sedute di arredo urbano, che insieme possono fungere da punto di sosta e polo attrattore di aggregazione e di supporto alle attività didattiche all’aperto.

Largo spazio, quindi, alla pedonalità e alla socialità, mentre i flussi delle auto sono stati regolamentati con parcheggi all’esterno dell’area.

I percorsi sono realizzati in conglomerato ecologico drenante, in modo da aumentare la percentuale di permeabilità del suolo, diminuendo allo stesso tempo l’effetto di isola di calore urbana. La stessa vegetazione ha la finalità di mitigare il calore.

Per il parcheggio delle biciclette è stata realizzata una pensilina a copertura delle rastrelliere, spostate in luogo centrale e controllato.

E’ stata privilegiata la vegetazione che meglio contrasta gli effetti del cambiamento climatico, che ha capacità di assorbimento e resistenza all’inquinamento, resistenza alla siccità e in grado di modificare la percezione sensoriale (vista e olfatto) durante la percorrenza dei viali.

L’acero e il carpino corrispondono a queste caratteristiche: crescono rapidamente, offrendo ampia ombreggiatura, e assorbono poco meno di 100 kg di CO2 l’anno.

Lavanda e rosmarino aggiungono profumo e colore e attraggono piccola fauna favorendo la crescita della biodiversità.

Altri interventi nel bassanese

L’inaugurazione dell’area verde è stata occasione per fare il punto su altri lavori in corso nel bassanese e su interventi eseguiti durante l’estate.

Al liceo Artistico De Fabris Nove è in corso un intervento di miglioramento sismico del valore di 3.960.000 euro.

Lavori in corso anche all’istituto agrario Parolini di Pove del Grappa, dove è in realizzazione una palazzina che offrirà nuove aule e laboratori. Importo dell’opera: 7.500.000 euro.

Durante l’estate sono stati eseguiti lavori all’istituto Da Ponte, allo Scotton e al Fermi.

Al Da Ponte è stato rifatto il tetto in lamiera degli spogliatoi (50.000 euro) e sono stati rifatti i campi sportivi esterni (90.000 euro).

All’istituto Scotton è stato rifatto il manto di copertura in guaina (80.000 euro) ed è stato rifatto l’impianto termico nella zona officine (60.000 euro).

All’istituto Fermi sono stati sostituiti gli aereotermi (20.000 euro).

Altri interventi sono stati eseguiti grazie al servizio Global della Provincia, per un importo di circa 100.000 euro.

In particolare all’istituto Remondini i lavori hanno riguardato il rifacimento del coperto in coppi, il rifacimento della copertura in guaina e nuovi pavimenti.

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