Giornata Mondiale della Disabilità: sindaci in carrozzina per comprendere le difficoltà. Lapo: “Abili e disabili assieme per abbattere barriere architettoniche e mentali”
Vicenza, 3 dicembre 2024 - “Non c’è miglior modo di capire gli altri che mettersi nei loro panni”: parola di Luca Lapo, disabile affetto da osteogenisi imperfetta, che nella Giornata Mondiale della Disabilità (3 dicembre) ha invitato i sindaci e gli amministratori pubblici a vivere una giornata, o anche solo un’ora, in sedia a rotelle. L’iniziativa è stata supportata dalla Provincia di Vicenza, in particolare dal presidente Andrea Nardin con cui Lapo ha organizzato un ritrovo per tutti gli amministratori alle 12 in piazza dei Signori a Vicenza, per confrontarsi sull’esperienza e per condividerla con rappresentanti delle associazioni che si occupano di disabilità.
In tanti hanno accolto l’invito, dal sindaco di Isola Vicentina Francesco Enrico Gonzo a quella di Sandrigo Marica Rigon, e poi Bressanvido, Villaverla, Bolzano Vicentino, Schio, Thiene, Piovene Rocchette, Torri di Quartesolo, Quinto Vicentino e tanti altri. Presente Isabella Sala, vicesindaca di Vicenza, con le colleghe Loredana Zanella di Arcugnano e Luisa Trivella di Torri di Quartesolo.
Il presidente Andrea Nardin ha voluto vivere a pieno l’esperienza, trascorrendo gran parte della mattinata in una carrozzina messa a disposizione dalla casa di riposo di Montegalda, comune di cui è sindaco. In carrozzina ha testato l’accessibilità del municipio di Montegalda e quella di palazzo Nievo a Vicenza, sede della Provincia.
“Il mio pensiero, da quando stamattina sono salito in questa sedia a rotelle, è rivolto a chi deve quotidianamente affrontare ostacoli per muoversi -ha commentato Nardin- E’ necessario progettare una realtà che consenta a tutti di muoversi: a volte non servono grandi progetti, bastano piccole attenzioni come coprire una buca, spostare una macchina, tenere liberi i passaggi sui marciapiedi. Attenzioni che non costano nulla, ma possono cambiare la vita alle persone. Il primo invito lo rivolgo quindi a tutti, perché tutti siamo chiamati al rispetto degli spazi altrui. Il secondo è per gli amministratori, perché è nostro dovere progettare infrastrutture accessibili e fruibili anche a chi ha disabilità. Una lezione che dobbiamo tenere a mente non oggi, ma tutto l’anno.”
“Una giornata impegnativa – l’ha definita Luca Lapo – Ringrazio i coraggiosi amministratori comunali e provinciali che hanno aderito: abbiamo fatto tutti assieme un importante passo avanti nel percorso dell’integrazione e della rimozione degli ostacoli che rendono difficile la vita dei disabili. Abili e disabili devono lavorare assieme per progettare e costruire infrastrutture accessibili e per abbattere barriere non solo architettoniche, ma anche troppo spesso mentali.”