Dal rendiconto 2022 un tesoretto di 16,6 milioni di euro. Nardin: “Li investiamo in opere sul territorio e contributi ai Comuni per la sicurezza delle strade”.
Vicenza, 26 aprile 2023 - La Provincia di Vicenza sta bene. Lo dice il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022 approvato dal Consiglio Provinciale all’unanimità dei 14 consiglieri presenti .
“La Provincia di Vicenza ha una tradizione di gestione virtuosa -commenta il presidente Andrea Nardin- Il bilancio del 2022 risente ancora pesantemente delle conseguenze della pandemia e della guerra alle porte dell’Europa. Le entrate dell’ente, in particolare, sono legate al mercato automobilistico, che ha vissuto un anno nero. Nonostante ciò, siamo stati in grado di far fronte a pieno alle nostre funzioni e di garantire investimenti importanti su strade e scuole, per un totale di 114,2 milioni di euro di opere eseguite o in corso sul territorio.”
E c’è anche un tesoretto di 16,6 milioni di euro di avanzo che verrà destinato a scuole e strade, secondo modalità che il presidente sta condividendo con i consiglieri. “Una parte la utilizzeremo di certo come contributo ai Comuni per interventi in particolare su strade e piste ciclabili -spiega Nardin- Stiamo stabilendo con i consiglieri e i tecnici le modalità di accesso, che verranno ufficializzate entro l’estate. L’obiettivo è quello di garantire, anche attraverso i Comuni, maggiore sicurezza sulle strade e potenziare le ciclovie.”
Ad illustrare il rendiconto è stato il consigliere provinciale con delega al bilancio.
Le entrate tributarie ammontano a 53,5 milioni e scontano una significativa riduzione soprattutto per effetto della contrazione dell’IPT (imposta di iscrizione al PRA) dovuta al fatto che il 2022 è stato uno degli anni peggiori per le immatricolazioni delle auto nel nostro Paese, con solo 1,317 milioni di auto immatricolate rispetto a una media di 2 milioni all’anno negli ultimi 30 anni.
Anche l’imposta sulle RCA ha registrato una riduzione, dovuta unicamente allo sfasamento temporale della relativa entrata per cassa.
Le entrate extratributarie risultano invece in leggero aumento grazie anche alla distribuzione di riserve da parte della società partecipata A4 Holding Spa per euro 1.068.237,08.
Le spese correnti, destinate all’erogazione dei servizi ed al funzionamento ordinario della struttura, sono state impegnate per un importo complessivo di 150 milioni, che al netto del contributo alla finanza pubblica diventano 108 milioni di euro. Di queste, una parte significativa è stata destinata alle maggiori somme per riscaldamento ed energia (in particolare negli istituti scolastici) collegate all’aumento dei prezzi energetici.
Anche quest’anno, come da trend virtuoso, la Provincia ha abbattuto il debito per 3,7 milioni di euro.
La spesa in conto capitale è di 114,2 milioni di euro, che sono i fondi investiti in opere eseguite o in esecuzione sul territorio.
Nel dettaglio:
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88,5 milioni di euro lavori su strade provinciali
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17,6 milioni di euro lavori su edifici scolastici
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7 milioni di euro acquisti di autobus per il trasporto pubblico locale
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615mila euro lavori su fabbricati dell’ente
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311mila euro acquisti sistemi informativi
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73mila euro acquisti per Polizia Provinciale
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56mila euro acquisti Protezione Civile