CAMBIAMO ARIA!
pubblicato il
26/11/2018,
ultima modifica
26/11/2018
Presentato a Palazzo Nievo il Portale pensato per Comuni e cittadini. Interattivo, fornirà dati e informazioni in tempo reale
Un sito per informare, informarsi e dialogare. “Perché se è importante avere, come si ha, una elevata sensibilità sull’acqua, lo è ancor di più averla sull’aria. La respiriamo, infatti, ogni istante, non possiamo farne a meno – mentre una bottiglia d’acqua invece si può acquistare anche in negozio – eppure tendiamo a sottovalutare, se non ad ignorare del tutto questa questione e la sua gravità, visto che le polveri sottili sono causa di gravi affezioni alle vie respiratorie e anche di tumori”.
Fortemente voluto dal Consigliere Provinciale Delegato all’Ambiente Matteo Macilotti è immediatamente disponibile digitando anche sul Pc di casa aria.provincia.vicenza.it. E non solo, grazie alla sua natura Social potrà accogliere e raccogliere suggerimenti, contributi, quesiti non solo dalle amministrazioni comunali e territoriali ma anche da enti pubblici, associazioni e privati cittadini. “La Provincia, nel suo ruolo di coordinamento e supporto ai Comuni, presiede il Tavolo Tecnico Zonale, previsto dal Piano regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera. Il Tavolo Tecnico, costituito dai Sindaci dei Comuni, ha il compito di attuare le misure regionali in materia di riduzione dell'inquinamento in base anche all’Accordo del Bacino Padano tra Ministero Ambiente e Regioni. Il tavolo tecnico ha evidenziato la difficoltà e di conseguenza la necessità per i primi cittadini di poter acquisire velocemente le informazioni sulla qualità dell'aria, al che ho ritenuto che fosse venuto il momento di individuare un luogo, accessibile a tutti, dove far confluire tutto ciò che serve”.
Il passo successivo è stato così l’incarico agli uffici di costruire un sito web da realizzarsi secondo le linee guida previste dalla normativa. Progettato dal tecnico Marco Falda e dal dipendente provinciale Guido Maurogiovanni, “Cambiamo Aria!” è stato dunque pensato per divenire il punto di informazione e scambio di informazione atto ad agevolare l'attività degli Ammninistratori e dei cittadini che si trovano interessati alle ordinanze dei Sindaci. Pensato come uno strumento in divenire - “A breve metteremo anche il contributo delle Asl e dei medici di Pneumologia e Pediatria circa le conseguenze che le polveri sottili hanno per il nostro organismo” - sarà presentato nel prossimo Tavolo Tecnico Zonale del 4 dicembre dove saranno analizzate le bozze, predisposte dagli uffici provinciali, per le ordinanze sindacali in situazioni emergenziali (superamento per più di 4 giorni dei limiti di legge per le polveri sottili PM10).
“Ad oggi ospitiamo già 33 Ordinanze arrivate da altrettanti Comuni. L’Ordinanza, bisogna esser chiari, non è la voglia di rompere le scatole alla gente o agli amministratori, ma è uno strumento che serve anche a creare cultura, uno stimolo per le aziende e le persone a ragionare pensando alla qualità dell’aria che respiriamo. Non si tratta solo di fermare determinati veicoli, ma di prevedere un piccolo programma di investimento per avere ad esempuio una caldaia più efficiente o un auto meno inquinante. Dobbiamo pensarci, non è più possibile tenere la testa sotto la sabbia, ripeto l’aria la respiriamo sempre, ogni secondo, e dobbiamo arrivare a limitare le emissioni". Preoccupazione fatta propria anche dal Presidente della Provincia di Vicenza, avvocato Francesco Rucco, che sottolinea: "La Provincia di Vicenza, storicamente con il Progetto Giada e attualmente con i grandi investimenti sulle piste ciclabili, ha dimostrato e dimostra che non persegue un ambientalismo di maniera ma opera concretamente per il miglioramento del territorio e della salute dei cittadini. Faccio mio l'appello del Consigliere Macilotti ed invito i Vicentini tutti a collaborare. Basta poco, iniziando magari dalla caldaia di casa".
Fortemente voluto dal Consigliere Provinciale Delegato all’Ambiente Matteo Macilotti è immediatamente disponibile digitando anche sul Pc di casa aria.provincia.vicenza.it. E non solo, grazie alla sua natura Social potrà accogliere e raccogliere suggerimenti, contributi, quesiti non solo dalle amministrazioni comunali e territoriali ma anche da enti pubblici, associazioni e privati cittadini. “La Provincia, nel suo ruolo di coordinamento e supporto ai Comuni, presiede il Tavolo Tecnico Zonale, previsto dal Piano regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera. Il Tavolo Tecnico, costituito dai Sindaci dei Comuni, ha il compito di attuare le misure regionali in materia di riduzione dell'inquinamento in base anche all’Accordo del Bacino Padano tra Ministero Ambiente e Regioni. Il tavolo tecnico ha evidenziato la difficoltà e di conseguenza la necessità per i primi cittadini di poter acquisire velocemente le informazioni sulla qualità dell'aria, al che ho ritenuto che fosse venuto il momento di individuare un luogo, accessibile a tutti, dove far confluire tutto ciò che serve”.
Il passo successivo è stato così l’incarico agli uffici di costruire un sito web da realizzarsi secondo le linee guida previste dalla normativa. Progettato dal tecnico Marco Falda e dal dipendente provinciale Guido Maurogiovanni, “Cambiamo Aria!” è stato dunque pensato per divenire il punto di informazione e scambio di informazione atto ad agevolare l'attività degli Ammninistratori e dei cittadini che si trovano interessati alle ordinanze dei Sindaci. Pensato come uno strumento in divenire - “A breve metteremo anche il contributo delle Asl e dei medici di Pneumologia e Pediatria circa le conseguenze che le polveri sottili hanno per il nostro organismo” - sarà presentato nel prossimo Tavolo Tecnico Zonale del 4 dicembre dove saranno analizzate le bozze, predisposte dagli uffici provinciali, per le ordinanze sindacali in situazioni emergenziali (superamento per più di 4 giorni dei limiti di legge per le polveri sottili PM10).
“Ad oggi ospitiamo già 33 Ordinanze arrivate da altrettanti Comuni. L’Ordinanza, bisogna esser chiari, non è la voglia di rompere le scatole alla gente o agli amministratori, ma è uno strumento che serve anche a creare cultura, uno stimolo per le aziende e le persone a ragionare pensando alla qualità dell’aria che respiriamo. Non si tratta solo di fermare determinati veicoli, ma di prevedere un piccolo programma di investimento per avere ad esempuio una caldaia più efficiente o un auto meno inquinante. Dobbiamo pensarci, non è più possibile tenere la testa sotto la sabbia, ripeto l’aria la respiriamo sempre, ogni secondo, e dobbiamo arrivare a limitare le emissioni". Preoccupazione fatta propria anche dal Presidente della Provincia di Vicenza, avvocato Francesco Rucco, che sottolinea: "La Provincia di Vicenza, storicamente con il Progetto Giada e attualmente con i grandi investimenti sulle piste ciclabili, ha dimostrato e dimostra che non persegue un ambientalismo di maniera ma opera concretamente per il miglioramento del territorio e della salute dei cittadini. Faccio mio l'appello del Consigliere Macilotti ed invito i Vicentini tutti a collaborare. Basta poco, iniziando magari dalla caldaia di casa".