Arzignano: presentato il progetto di ampliamento dell’istituto superiore Galilei. Una struttura moderna e sostenibile che vale 3,6 milioni di euro.
Arzignano, 2 dicembre 2022 - Sarà una struttura sostenibile, a energia quasi zero, e moderna anche nell’estetica quella che ospiterà le dodici nuove aule dell’Istituto Tecnico Tecnologico Economico Galileo Galilei di Arzignano. A realizzarla sarà la Provincia di Vicenza grazie a fondi Pnrr per un importo di 3,6 milioni di euro.
Ed è stato proprio il presidente della Provincia Francesco Rucco a presentare questa mattina il progetto nell’aula magna dell’istituto, accompagnato dal consigliere con delega all’edilizia scolastica Davide Berton. Presente anche il Comune di Arzignano, con la sindaco Alessia Bevilacqua, e naturalmente la preside Lucia Grieco che ha fatto gli onori di casa. Ad illustrare gli aspetti tecnici il tecnico provinciale, Rup dell’opera, Matteo Calabrese e Matteo Munari con Giulia Dalla Vecchia dello studio ViTre Srl società di ingegneria che ha elaborato il progetto definitivo.
L’ampliamento dell’istituto risponde ad una concreta esigenza della scuola che oggi accoglie 880 studenti, oltre a docenti e personale ATA, e che vede iscrizioni in continua ascesa tanto da essere passata da 39 a 42 classi negli ultimi tre anni.
“Numeri che testimoniano la bontà della scuola -ha esordito Rucco- ma anche la sua capacità di dare una risposta formativa alle reali esigenze del territorio. Se le aziende vengono qui a cercare tecnici, significa che la scuola funziona. E come Provincia abbiamo l’obbligo morale di far sì che gli studenti abbiano spazi e laboratori adeguati.”
Ecco allora l’ampliamento. Che, come ha sottolineato la preside Grieco visibilmente soddisfatta del progetto, accorperà gli studenti ora dislocati in varie sedi e costretti a “balletti organizzativi” non facili e libererà i laboratori oggi utilizzati come aule.
“Avete dimostrato di essere una scuola coraggiosa -ha affermato la sindaco Bevilacqua-avete fatto fronte a tanti imprevisti, tra cui la tromba d’aria del 2020 che ha causato non pochi disagi. L’ampliamento che realizzerà la Provincia è il riconoscimento ad un percorso di studi apprezzato dal nostro territorio e supportato dalle associazioni di categoria. Le nuove materie introdotte, tra cui lo studio del cinese, sono un valore aggiunto anche per le imprese locali impegnate nel mercato internazionale.”
“Sarà un edificio funzionale e moderno -ha spiegato il consigliere Berton- con aule grandi e luminose dove studiare sarà più confortevole. Presteremo particolare attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico, come stiamo facendo con tutte le costruzioni che, grazie ai fondi del Pnrr, stiamo progettando in tutto il territorio provinciale. Il 2022 è stato l’anno dei progetti, il 2023 sarà quello dei cantieri, con quasi 30milioni di euro di opere di edilizia scolastica. Stiamo precedendo i tempi del Pnrr, lo dico con molto orgoglio, grazie ad un ufficio tecnico provinciale che lavora con impegno e passione.”
L’ampliamento dell’ITTE Galilei: note tecniche
Il progetto prevede la realizzazione di un ampliamento in un’area di pertinenza dell’attuale struttura a cui sarà collegato. In questo modo la logistica sarà efficiente sia per il personale che per gli studenti, i quali potranno accedere agli stessi servizi e alle stesse opportunità didattiche.
Sarà un volume compatto, a pianta regolare, di forma sostanzialmente rettangolare che si svilupperà in coerenza con l’impianto esistente dell’istituto, che è già costituito da una serie di volumi principali collegati da elementi leggeri e vetrati di raccordo.
L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra. Ogni livello prevede la presenza di 4 aule didattiche adatte ad ospitare fino a 30 alunni più insegnanti. Tutti i locali sono dimensionati per essere accessibili anche da utenti con ridotta capacità motoria.
Ad ogni piano le aule sono distribuite principalmente sul fronte nord, per sfruttare l’affaccio più felice dal punto di vista panoramico e la condizione di luce più favorevole per la costanza di illuminazione e l’assenza di irraggiamento diretto.
E’ un edificio ecocompatibile, a basso impatto energetico e manutentivo, tanto da rientrare nella categoria “a energia quasi zero”. Viene data una grande importanza all’utilizzo di materiali ecologici, al comfort acustico indoor, all’orientamento della struttura e agli accorgimenti per una corretta protezione passiva dall’irraggiamento solare. I serramenti, in PVC, hanno elementi di ombreggiamento esterni regolabili in alluminio. Gli elementi di schermatura in alluminio caratterizzano anche la scala antincendio e sono utilizzati anche come parziale protezione della zona dell’ingresso, con la formazione di un piccolo portico fuori dalla porta di accesso principale.
Dal punto di vista estetico, l’edificio si caratterizza per la semplicità dei volumi e la omogeneità dei fronti. Il linguaggio architettonico delle volumetrie esistenti, già molto ricco e vario, invita all’inserimento di un elemento semplice, che sappia rapportarsi con linearità alle pre-esistenze senza risultare in contrasto stridente.
Il materiale metallico di colore acceso che caratterizza i frangisole sopra l’ingresso principale, nonché le parti cieche delle porzioni vetrate, è stato individuato per la grande durevolezza e la bassa manutenzione, ma anche per inserire alcuni dettagli ed elementi colorati in un volume che, altrimenti, rischiava di risultare troppo severo. La scala antincendio viene volutamente lavorata come “testata” di chiusura non solo del singolo edificio, ma anche, prospetticamente, di tutto il complesso dei volumi dell’Istituto.
Quanto ai tempi, attualmente è in corso la gara di appalto integrata per progettazione esecutiva ed esecuzione lavori. La gara scade il 13 dicembre, quindi entro gennaio ci sarà il nome della ditta che eseguirà i lavori.
I tempi di costruzione dell’opera sono calcolati in circa 400 giorni. Non essendo state individuate interferenze con l’istituto attuale, si potrà lavorare anche durante il periodo scolastico.