“Anni ’90 tra Berici e dintorni”: uno spaccato storico e culturale del vicentino a firma di Luciano Zanini
Vicenza, 12 novembre 2024 – Un vero e proprio tuffo nel passato, negli anni Novanta in terra berica: è stato pubblicato, edito da Editori Veneti, il libro “Anni ‘90 tra Berici e dintorni” di Luciano Zanini, economista e giornalista vicentino, presentato questa mattina a palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza.
Luciano Zanini racconta nel volume la cultura di fine Novecento di Vicenza e del vicentino attraverso le voci dei protagonisti della politica, della cultura e dell’impresa. Anni in cui l’autore ha avuto modo di intervistare personaggi noti anche a livello nazionale, veneti da tempo sul territorio o fugaci visitatori giunti in area Berica.
Il libro si divide in tre parti. La prima raccoglie le interviste realizzate durante il periodo in cui Zanini era direttore responsabile del mensile Il Basso Vicentino, in cui ha avuto modo di incontrare personaggi del calibro di Indro Montanelli e Bruno Vespa, Giuseppina Dal Santo, prima presidente donna della Provincia di Vicenza, e Anna Maria Cancellieri, prefetto di Vicenza e poi due volte ministro.
Nella seconda parte del libro le interviste lasciano spazio ai racconti, mentre la terza e ultima parte focalizza l’attenzione su singole tematiche, come lo sport (con Gelindo Bordin, Nevio Scala, Mario Vielmo e Davide Rebellin) le tradizioni, l’arte e la cultura, eventi straordinari come la visita di Papa Giovanni Paolo II e l’Adunata Nazionale degli Alpini, entrambe a Vicenza nel 1991.
“Il volume racconta l’ultima porzione di un secolo importantissimo e tremendamente ricco di eventi e di storia – sottolinea Zanini - caratterizzato incisivamente, e talora drammaticamente, da mutazioni sociali, economiche, civili di un’intensità e rapidità mai registrate nei secoli precedenti.”
“E’ uno spaccato storico e culturale che mostra come le trasformazioni degli anni '90 abbiano gettato le basi del nostro presente -commenta il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin- E’ interessante, a trent’anni di distanza, ascoltare la voce di chi ha scritto la storia della nostra provincia e della nostra nazione, e leggere “con il senno di poi”, per constatare quante previsioni si siano avverate e, soprattutto, quanto siamo cambiati, mantenendo comunque un legame indissolubile con la nostra terra e le nostre radici.”