Regolamento del Lago di Fimon e modulistica
La Provincia tutela il lago di Fimon
Con la Legge Regionale 13 Aprile 2001 n. 11 - art. 85, comma 1º - lett. D) ed E) sono state conferite alla Provincia le funzioni relative alla realizzazione di interventi di sistemazione di rive e sponde lacuali e alla concessione di sponde e di spiagge lacuali, di superficie e di pertinenze dei laghi nonché della relativa polizia idraulica ivi compresa l'estrazione di materiali inerti.
In data 03/12/2002, a seguito del provvedimento della Giunta Provinciale n. 57820/397 del 20.11.2002, l' Amministrazione ha preso in consegna l'area del "lago di Fimon" e le relative pertinenze, appartenenti al demanio idrico statale, in Comune di Arcugnano, assumendone la gestione.
Essendo una materia assolutamente nuova per la Provincia, la stessa ha incaricato un gruppo di esperti di elaborare uno studio per una gestione razionale, oltre che per fornire indicazioni volte alla riqualificazione del sito. Tale studio si è tradotto in un manuale contenente le "linee guida per la gestione del lago di Fimon e delle sue pertinenze". Il manuale contiene oltre a una serie di azioni per un significativo miglioramento dell'ambiente faunistico e floristico, della vegetazione perilacustre, della fruibilità ai fini turistico-didattici e per la riqualificazione ecologica delle rive del lago, anche una serie di limitazioni alla navigazione e all'accesso al lago per il turismo da diporto. L'obiettivo è garantire un uso della zona compatibile con le esigenze di tutela e salvaguardia ambientale del sito ed armonioso tra i diversi potenziali fruitori.
Le norme per l'uso della superficie del lago di Fimon, delle sue rive e della strada perilacuale sono riassunte nel Regolamento allegato che vuole tutelare l'ecosistema l'ambiente naturale, favorendo nello stesso tempo il turismo in forme compatibili con la protezione dei beni culturali, ambientali e del paesaggio, data l'importanza del luogo sotto il profilo naturalistico, che nell'aprile del 2000 è stato classificato: Sito d'Importanza Comunitaria (S.I.C.).