Elettrodotti
SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E SERVIZI AL TERRITORIO
AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE E ALL'ESERCIZIO DI ELETTRODOTTI FINO A 150 KV
Normativa di riferimento:
L.R. N. 24 del 06.09.1991;
L.R. n° 11 del 13.04.2001 art.89, comma 7 "Delega alle Province delle funzioni amministrative inerenti l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee elettriche di Tensione sino a 150 kV"e successiva L.R. n° 27 del 13.09.2001, art.31.
DM 20 ottobre 2022 – Linee Guida Nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione.
DGRV n. 815 del 04/07/2023 – Primi indirizzi operativi sull’applicazione delle “Linee Guida Nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione” di cui al DM 20 ottobre 2022.
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La Provincia autorizza la costruzione e l'esercizio di opere per la trasmissione, lo smistamento, la trasformazione e la distribuzione di energia elettrica comunque prodotta e di ogni altra opera accessoria avente tensione nominale non superiore a 150 kV, ai sensi della L.R. n° 24 del 06.09.1991.
A SEGUITO DELLE MODIFICHE NORMATIVE INTRODOTTE TRA IL 2022 E IL 2023, le procedure autorizzative sono state modificate in relazione all’opera in progetto.
1 – OPERE SOGGETTE AD EDILIZIA LIBERA (competenza del comune territorialmente interessato)
a) Interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria delle reti e impianti esistenti;
b) interventi riguardanti reti ed impianti di distribuzione dell'energia elettrica di bassa tensione fino a1000 V;
c) interventi di deramificazione e taglio piante, ad eccezione del taglio di piante di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale;
2 - OPERE SOGGETTE AD AUTOCERTIFICAZIONE (competenza del comune territorialmente interessato)
Interventi legati al rinnovo, alla ricostruzione ed al potenziamento di reti e impianti di distribuzione esistenti di media tensione (superiori a 1.000 V e fino a 30.000 V) che comportino:
a) una variazione del tracciato entro 50 metri asse linea e gli eventuali sostegni abbiano una altezza massima di 15 metri fuori terra;
b) una variazione dell'altezza massima fuori terra dei sostegni che non determini comunque il superamento di 15 metri fuori terra;
c) una variazione della tipologia di impianto da aereo in conduttori nudi a cavo aereo, con esclusione di interventi interrati, se questo non comporta un’ulteriore riduzione dell'uso del terreno interessato dalla variante;
d) il potenziamento della rete tramite linee fino a 1000 volt E gli eventuali sostegni abbiano una altezza massima di 15 metri fuori terra.
3 - OPERE SOGGETTE A DICHIARAZIONE DI INIZIO LAVORI (DIL) (competenza del comune territorialmente interessato)
Interventi, comprese le relative opere indispensabili alla costruzione ed esercizio degli interventi stessi, di:
a) realizzazione di reti con tensione nominale fino a 5000 Volt, a condizione che non ricadano in zone soggette a tutela dei beni culturali e del paesaggio ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
b) realizzazione di reti di media tensione interrati, senza limiti di estensione, fermo restando il rispetto degli obblighi relativi alla verifica preventiva dell'interesse archeologico;
c) realizzazione di reti di media tensione in cavo aereo fino a 5 km;
d) realizzazione di reti di media tensione in conduttori nudi fino a 2 km;
e) realizzazione delle opere indispensabili alle reti di cui alle precedenti lettere a), b) e c), ivi comprese le cabine elettriche;
f) fermo restando le eventuali obbligatorie verifiche da parte degli organismi preposti alla sicurezza del volo, la sostituzione dei sostegni con variazione dell'altezza pari al massimo al 30% dell'altezza dei sostegni esistenti.
4 – OPERE SOGGETTE AD AUTORIZZAZIONE UNICA (competenza della Provincia):
Risultano soggetti ad autorizzazione unica gli interventi che non rientrano in nessuna delle casistiche sopra elencate.
E’ possibile presentare istanza di A.U. anche per interventi soggetti a DIL, nei casi di necessità di acquisizione di dichiarazione di pubblica utilità o di autorizzazione in variante agli strumenti urbanistici.
Qualora l'impianto interessi il territorio di più Province, la domanda deve essere indirizzata alle Province sul cui territorio ricade il tracciato prevalente della linea e trasmessa, per conoscenza, alle altre Province interessate.
Soggetti interessati ad ottenere l'autorizzazione:
- gestori di servizio elettrico,
- soggetti preposti alla realizzazione di linee elettriche.
Come presentare la domanda
La domanda, completa e corredata da una relazione illustrativa delle caratteristiche tecniche degli impianti e da una corografia, va indirizzata alla Provincia di Vicenza – AREA TECNICA - ELETTRODOTTI - Contrà Gazzolle, 1 - 36100 VICENZA (VI).
Indispensabile indicare nella domanda l’elenco dei soggetti coinvolti per confermate o presunte interferenza dell’elettrodotto in progetto con infrastrutture e/o servizi esistenti (reti tecnologiche, acquedotti, rogge e canali, viabilità, ecc).
In caso di richiesta di dichiarazione di pubblica utilità, la domanda dovrà comprendere il piano particellare utile alla procedura di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
L'istanza e la relativa documentazione devono essere trasmesse esclusivamente in via telematica utilizzando la posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
Con la domanda si deve attestare:
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il versamento delle relative spese di istruttoria per Euro 130,00 attraverso il portale MyPay presente sul sito della Provincia (www.provincia.vicenza.it) ovvero al seguente link https://mypay.regione.veneto.it/pa/changeEnte.html?enteToChange=P_VI&redirectUrl= selezionando la voce Altri pagamenti – tipologia “spese di istruttoria elettrodotti” ed inserendo in descrizione il numero identificatico della pratica ovvero il nominativo della ditta istante;
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gli estremi del codice identificativo delle marche da bollo e scansione delle stesse, annullate mediante la data, ovvero altre modalità di assolvimento, anche virtuale, dell’imposta di bollo (2 marche da bollo da € 16,00 – una per la domanda e una per il rilascio dell’atto).
Step del procedimento:
La Provincia entro trenta giorni dalla presentazione della domanda di autorizzazione, ove non vi abbia provveduto il richiedente, dispone la pubblicazione mediante affissione per trenta giorni consecutivi, nell'albo pretorio del comune o dei comuni nel cui territorio è prevista la costruzione dell'impianto progettato, dell'avviso, unitamente alla relativa corografia. L'avviso contiene per estratto il testo della domanda di autorizzazione, i dati tecnici dell'impianto progettato, nonchè l'indicazione del luogo ove le osservazioni e le opposizioni possono essere presentate.
Entro trenta giorni dall'avvenuta pubblicazione dell'avviso nell'albo pretorio del comune o dei comuni interessati, chiunque vi abbia interesse può presentare alla Provincia eventuali osservazioni.
La Provincia comunica al richiedente le osservazioni e le opposizioni pervenute, mediante raccomandata con avviso di ricevimento invitandolo a formulare, nei successivi trenta giorni, le proprie controdeduzioni e, qualora il medesimo ritenga di accettare in tutto o in parte le condizioni di cui sopra, a dichiarare per iscritto l'accettazione totale o parziale di tali condizioni.
Viene nel contempo convocata conferenza dei servizi semplificata secondo quanto previsto dalla L. 241/90, al fine di raccogliere i pareri e le determinazioni dei soggetti coinvolti. La conferenza dei servizi si conclude con l’emissione di Autorizzazione Unica.
L’Autorizzazione Unica, se necessario o richiesto, costituisce anche:
- dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, indifferibilità ed urgenza delle opere e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (il relativo procedimento espropriativo è di competenza comunale ovvero, in caso di più comuni coinvolti nell’opera, di competenza provinciale);
- autorizzazione in variante agli strumenti urbanistici;
- autorizzazione paesaggistica.
Responsabili
Responsabile del procedimento
Ing. Filippo Squarcina
Referente pratiche
Dott.ssa Maurizia Tobaldo
contatti:
tel. 0444 908111
risorse.energetiche@provincia.vicenza.it
Termine finale: 180 giorni.
Tipo di provvedimento: determinazione dirigenziale.
Competente all'emanazione del provvedimento: Dirigente. Ing. Filippo Squarcina - Tel. 0444908235 email: squarcina.filippo@provincia.vicenza.it
Strumenti di tutela, amministrativa e giurisdizionale:
Contro il provvedimento si può presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (entro 60 giorni dalla notifica o pubblicazione dell’atto) o al Capo dello Stato (ricorso straordinario entro 120 giorni dalla notifica o pubblicazione dell'atto). I due tipi di ricorso sono tra loro alternativi.