Risarcimento e prevenzione Danni causati dalla fauna selvatica
Pubblicato il bando che prevede misure di aiuto per prevenire i danni dalla fauna selvatica a favore delle aziende agricole.
Con Deliberazione n. 218 del 8 marzo 2022, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato l’apertura dei termini per accedere al tipo Intervento 4.4.3 – Strutture funzionali all’incremento e valorizzazione della biodiversità naturalistica, del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Sono stati stanziati euro 500.000,00 per finanziare le dotazioni necessarie a prevenire i danni causati alle produzioni agricole e zootecniche dalla fauna selvatica ed in particolare dai grandi carnivori.
Sinteticamente, questo tipo di Intervento prevede i seguenti parametri:
- Beneficiari: agricoltori (art.4 Reg. (UE) 1307/2013), secondo specifici criteri di ammissibilità.
- Interventi ammissibili:
1. recinzioni elettrificate semipermanenti, a rete o a filo;
2. recinzioni elettrificate mobili, a rete, con supporti in materiale sintetico;
3. recinzioni metalliche fisse, con o senza elettrificazione;
4. dissuasori acustici e/o luminosi.
- Aliquote e importi: l’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile; l’importo massimo ammissibile per domanda è pari a euro 5.000,00.
- Risorse a bando: euro 500.000,00.
- Scadenza presentazione delle domande: 15 giugno 2022.
Non è richiesto un punteggio minimo per l’accesso al richiamato Intervento e per ogni ulteriore precisazione si rinvia all’atto medesimo disponibile al seguente link: https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=472132
L’Amministrazione regionale è disponibile ad illustrare in dettaglio il richiamato Intervento del PSR Veneto, nonché ad individuare quelle azioni e strategie che si ritengono necessarie al fine di affrontare al meglio la prossima stagione d’alpeggio nell'ufficio dislocato presso l’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni di Asiago, il cui responsabile è il Dott. Pernechele Emanuele, contattabile attraverso le seguenti modalità:
a. previo appuntamento telefonico al 0424/464639, direttamente presso l’ufficio sito in Via Stazione, 1 ad Asiago (VI);
b. telefonicamente ai numeri 041/2795421 oppure, considerata la situazione emergenziale attuale, preferibilmente via email all’indirizzo emanuele.pernechele@regione.veneto.it.
MISURE DI AIUTO A FAVORE DELLE AZIENDE AGRICOLE PER I DANNI CAUSATI DA FAUNA SELVATICA
A partire dal 14 settembre 2020 le istanze per danni causati da fauna selvatica alle produzioni agricole vanno presentate all’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA), utilizzando la modulistica e con le modalità di invio disponibili alla pagina www.avepa.it/danni-da-fauna--selvatica .
Per ogni ulteriore informazione, rivolgersi allo sportello AVEPA di Vicenza, telefono 0444/837901, o ai locali Centri autorizzati di Assistenza Agricola.
Ammissibilità ai contributi
(All. A al Piano Faunistico Venatorio 2007-2012, Reg. d'attuazione, Capo V, Art. 16; All. alla Dgr n. 2210/2007)
Per la prevenzione e i danni da fauna selvatica sottoposta a prelievo venatorio, nonchè i danni derivanti da attività venatoria, provvede il Concessionario dell'Azienda faunistico-venatoria o dell'Azienda agro-turistica venatoria.
(Regolamento d'attuazione – All.A al Piano Faunistico Venatorio 2007-2012, Capo V, Art. 17)
A) colture erbacee:
- danni a prati-pascoli;
- danni a colture foraggere, cerealicole, industriali;
- danni alle colture orticole;
- danni a pascoli permanenti;
B) colture arboree in coltivazione:
- danni a frutteti, oliveti, vigneti, castagneti da frutto, purché alla base le piante siano munite di fascette protettive;
- danni a rimboschimenti fino a tre anni dall'impianto;
- danni ai frutti pendenti di frutteti, oliveti, vigneti e castagneti da frutto;
C) allevamenti zootecnici (compresi allevamenti di fauna selvatica, attività di itticoltura e apicoltura):
- danni agli animali in allevamento e mancate produzioni;
D) strutture:
- opere realizzate a sostegno dei filari delle colture arboree;
- opere aziendali per la regimazione delle acque e l'irrigazione;
- agli impianti di itticoltura e apicoltura;
- ai terrazzamenti, ecc.