Bollettino fitosanitario n. 1 del 30/04/2015
Andamento meteo: A partire da domenica u.s. si è insediata una fase di instabilità atmosferica con molta nebulosità e precipitazioni sparse e discontinue in tutti i comprensori. Fino a ieri, complessivamente, sono caduti circa 40 mm sia nella Pedemontana che nei Berici mentre le temperature massime, nel medesimo periodo, sono scese ovunque sotto i 20°C, in flessione di 0,5-1°C sui valori della norma.
Fase fenologica: le varietà precoci sono nello stadio avanzato di ingrossamento del frutto con la cv. Rita che sta iniziando l’invaiatura nei settori più anticipati dei Berici. Quelle più tardive (Kordia ecc.) sono comprese tra la scamiciatura dei frutticini e l’inizio ingrossamento. Le promesse produttive si annunciano interessanti in tutti i comprensori per le varietà precoci e medie mentre per le tardive è necessario attendere la prossima settimana per esprimere un giudizio attendibile. Le prime impressioni comunque non sono altrettanto positive.
In diversi settori di collina medio-alta, più che altro nella pedemontana, sono stati rilevati diversi casi di danni da freddo sulla varietà Ferrovia. Il fenomeno, pur quanto strano per non essersi manifestato su altre cv. tardive e a maggior ragione sulle precoci, è stato segnalato anche nel veronese e pare imputabile alle temperature minime del periodo 6-8 aprile che hanno raggiunto i -1, -2°C in diverse località.
Situazione fitosanitaria: Monilia e Corineo sono praticamente assenti ovunque. Dei focolai di Afide Nero si notano solamente nei rari casi laddove non è ancora stato eseguito l'usuale intervento insetticida. La prossima settimana verranno dislocate le trappole per il monitoraggio della Mosca e della Drosophila suzukii.
Difesa: solamente nelle situazioni e varietà dove è ancora in corso la fase di scamiciatura è opportuno valutare l’eventualità di un intervento contro la Monilia. Le previsioni di frequenti bagnature nei prossimi giorni potrebbero infatti favorire degli attacchi di questo fungo sui residui fiorali che sono ancora a ridosso dei giovani frutti.
Pratiche colturali: Date le buone prospettive di produzione è necessario integrare la concimazione, se del caso, apportando elementi fertilizzanti contenenti azoto, potassio e calcio che permettono l’ottimale crescita e mantenimento dei frutti. Le quantità e i frazionamenti dipendono dalle diverse situazioni aziendali e comunque i concimi da scegliere per la nutrizione radicale sono quelli a rapido assorbimento come il nitrato di potassio o di calcio.
Prossimo bollettino giovedì 7 maggio