Bollettino fitosanitario n.9 del 5 giugno 2014
Andamento meteo: In quest’ultima settimana sono caduti da 15 a 30 mm di pioggia pressoché ovunque in Provincia con punte di 40-50 mm a Montegalda e Trissino. Nella giornata di venerdì 29 maggio alcune celle grandinigene hanno flagellato i territori nei comprensori di Trissino-Montorso-Montebello-Gambellara e di Camisano- Montegalda. Nelle situazioni peggiori i vigneti hanno subito danni molto consistenti che secondo prime valutazioni si aggirano sull’80% della produzione. Le temperature settimanali sono state inferiori di 1-2°C rispetto alla norma.
Fase e andamento vegetativo: Varietà precoci: prechiusura grappolo. Varietà tardive: allegagione-inizio ingrossamento acini. La spinta vegetativa procede in modo sostenuto ovunque. Le masse verdi sono assai rigogliose ed è pertanto necessario portare a completamento le operazioni di posizionamento dei fili e di cimatura necessarie per il loro contenimento. Negli impianti vigorosi di cv. precoci allevati a spalliera è opportuno sfoltire la boscosità nella fascia produttiva con una leggera sfogliatura.
Stato sanitario: Peronospora: ad oggi nessun ritrovamento degno di nota. Oidio: i primi sintomi sia su foglia che su acino sono stati notati in questa settimana. Questo parassita è stato fin qui favorito dalle condizioni ambientali ed è senza dubbio quello più pericoloso in prospettiva. Tignoletta: la 1° generazione è di fatto conclusa. La presenza dell’insetto, verificata con conta dei nidi presso aziende fortemente infestate lo scorso anno, è stata molto bassa (meno di 15 su 100 grappoli). La prossima settimana inizieranno i voli degli adulti di 2° generazione. E' in pieno svolgimento la migrazione delle neanidi di Partenolecanium corni mentre è pressoché terminata quella di Planococcus ficus.
Difesa: E' necessario eseguire un trattamento a valenza multipla in tutti i vigneti vicentini. Nella zona pedemontana sono indicati prodotti antiperonosporici curativi accoppiati a rame o folpet mentre in tutti gli altri comprensori solo prodotti rameici (o il Folpet sulle cv. precoci se non si impiegano antibotritici specifici). L’antioidico da affiancare è uno zolfo bagnabile ad alto dosaggio (600-700 gr/hl). In questa occasione va anche impiegato un insetticida contro le cocciniglie e la cicalina della FD preferibilmente a base di Buprofezin o Thiametoxam.
Successivamente a questo, sulle cv. precoci a grappolo compatto e buccia sottile, eseguire il consueto intervento di prechiusura con un antibotritico specifico.
Nelle zone pesantemente colpite dalla grandine è necessario stimolare la ricrescita vegetativa e perciò d’ora in poi si dovranno impiegare prodotti acuprici contro la peronospora.
Prossimo bollettino giovedì 12 giugno