Bollettino fitosanitario n.6 del 15 maggio 2014
Andamento meteo: La turbolenza atmosferica che ha connotato il meteo da domenica a martedì ha permesso la formazione di alcuni estesi temporali che hanno interessato tutto il territorio provinciale con forte ventosità. Mediamente sono caduti da 10 a 25 mm di pioggia con qualche chicco di grandine. I fenomeni più violenti sono stati registrati nelle aree di collina della Pedemontana da Sarcedo a Mason V.no dove grandine e raffiche di vento hanno causato danni generalizzati e localmente intensi. Le temperature minime settimanali sono state inferiori alla norma di circa 1,5-2°C.
Fase e andamento vegetativo: Varietà a germogliamento precoce: inizio-piena fioritura. Varietà tardive: bottoni fiorali ingrossati. Sensibile anticipo stagionale di 12 giorni sulla media trentennale e di 20 giorni sullo scorso anno. Marcata spinta vegetativa con notevole allungamento di germogli e grappoli. E' necessario e urgente assicurare la massa vegetativa entro i fili di contenimento ove previsti.
Stato sanitario: Ancora a tutt’oggi nessun ritrovamento di peronospora nei vigneti vicentini mentre solo qualche accenno di escoriosi nei vigneti storicamente colpiti. Il rilievo della presenza larvale di Tignoletta di 1° generazione compiuto presso alcuni vigneti altamente infestati lo scorso anno ha rivelato una bassissima presenza di nidi (2-3 su 100 grappoli) mentre sono state riscontrate le neanidi di 1° generazione di Planococcus ficus già ad inizio settimana.
Difesa: L’ultimo trattamento antiperonosporico-antioidico consigliato entro sabato u.s. con prodotti di natura sistemica proteggerà gli organi vegetativi almeno fino a domenica-lunedi p.v.. In ragione di ciò e dato che successivamente non sono previste delle perturbazioni c’è modo di poter attendere qualche giorno prima di prendere decisione sul collocamento del quarto trattamento fungicida. Per coloro che hanno subito forti attacchi di cocciniglia Planococcus ficus nella passata stagione e laddove la fase fiorale debba ancora iniziare è opportuno intervenire celermente con un insetticida a base di Buprofezin. Nelle diffuse situazioni dove questo insetto è presente ma non ancora a livello di infestazione daremo le indicazioni appropriate appena terminata la fioritura. Contro la tignola di 1° generazione non si consiglia alcun intervento specifico. D’accordo con i Tecnici delle Cantine cooperative sorveglieremo attentamente la 2° generazione e daremo tutte le indicazioni necessarie per combattere efficacemente questo insetto anche ricorrendo, se necessario, a 2 interventi specifici e in successione.
Nelle aree grandinate non è necessario fare alcun trattamento “cicatrizzante”. Le condizioni meteo di questi giorni, soleggiate e asciutte, non sono certo favorevoli allo sviluppo della Botrite.
Prossimo bollettino giovedì 22 maggio
