Bollettino fitosanitario n.5 del 8 maggio 2014
Andamento meteo: Come da previsione anche la seconda parte della scorsa settimana è stata assai umida e infatti, da mercoledì a domenica, sono caduti con omogeneità altri 50-80 mm di pioggia. Complessivamente da sabato 26 a domenica 4 maggio sono stati registrati da 100 a 150 mm su tutto il territorio con punte di 200 mm. a Gambellara e Noventa V.na. Le temperature massime sono state inferiori alla norma di 2-3°C mentre le minime di 1°C circa.
Fase e andamento vegetativo: Varietà a germogliamento precoce: prefioritura-bottoni fiorali ingrossati. Varietà tardive: bottoni fiorali separati. La crescita vegetativa ha subito un evidente rallentamento in quest’ultima settimana mentre i toni vegetativi sono regolari pressochè ovunque. E' necessario portare a compimento le operazioni di gestione della vegetazione superflua (spollonatura, scacchiatura) e di riduzione del carico di grappoli laddove la produzione si annuncia abbondante (eliminazione dei controcchi e dei germogli di punta).
Stato sanitario: A tutt’oggi nessun ritrovamento di peronospora nei vigneti vicentini e così pure di escoriosi. In questi giorni stanno iniziando le schiuse della Tignoletta di 1° generazione. Questo insetto che negli ultimi 2 anni ha infestato diverse aree di pianura nel Medio-Basso vicentino causando danni talvolta notevoli in 3° generazione verrà attentamente monitorato durante tutta la stagione vegetativa.
Difesa: In previsione del peggioramento delle condizioni meteo per domenica e giorni successivi è necessario provvedere a rinnovare la copertura antiperonosporica e antioidica in tutti i comprensori viticoli entro sabato p.v.. Considerato che in molte situazioni le piogge hanno disturbato alquanto l’esecuzione di quello indicato entro il 1° maggio si consiglia di intervenire con antiperonosporici di tipo sistemico preferibilmente a base di Metalaxil o Benalaxil o Fosetil di Alluminio accoppiati ai tradizionali Mancozeb o Metiram o Propineb o i vari rameici. L’antioidico consigliato è parimenti un prodotto citotropico/sistemico o comunque resistente al dilavamento.
Si raccomanda di fare molta attenzione alle specifiche riportate in etichetta, in particolare al numero massimo di interventi stagionali possibili e agli intervalli di successione tra un trattamento e l’altro col medesimo p.a..
Prossimo bollettino giovedì 15 maggio