Bollettino fitosanitario n.20 del 28 agosto 2014
Andamento meteo: Prosegue, incessante, il periodo di instabilità atmosferica! Il maltempo in questa settimana ha prodotto altri 40-60 mm di pioggia sul Centro-Nord e 10-30 mm nel Basso vicentino in 2-3 occasioni principali e in altre 2-3 di minor importanza. Le temperature sono state inferiori alla norma di ben 6°C sulle massime e di 2-3°C sulle minime. I livelli di umidità sono stati costantemente alti e compresi tra il 60 e il 100% con presenza quotidiana di rugiada e addirittura di foschie nella giornata di martedì u.s. su tutto il territorio provinciale. Il cumulato totale di pioggia dagli inizi di luglio ammonta a circa 400 mm in Pedemontana e Lessini e a 250 mm nel Basso vicentino rispettivamente contro i 150 e i 100 mm della media del ventennio precedente con una frequenza doppia di giorni piovosi!
Fase e andamento vegetativo: Varietà precoci: raccolta quasi ultimata nel medio-basso vicentino, appena agli inizi nella pedemontana. La fase di maturazione sta procedendo ovunque e ancora con estrema lentezza tanto che il notevole anticipo stagionale, evidente fino a metà giugno, è stato quasi completamente riassorbito. Questa situazione, del tutto nuova, si evidenzia chiaramente con una stasi del processo di pigmentazione delle uve (su Merlot in particolare) e con minimi guadagni zuccherini da una settimana all’altra (a livello di 4-6 decimi di grado Babo). Data questa realtà tutte le Cantine della Provincia stanno tentando, in mezzo a mille difficoltà, di ritardare le operazioni di raccolta.
Stato sanitario: Peronospora: la virulenza è ancora molto alta. E' già evidente la forma autunnale “a mosaico” sulle foglie più adulte. Botrite: il parassita è diffuso in tutti i comprensori tranne nella pedemontana dove la presenza ad oggi è tutto sommato contenuta. Preoccupa in particolare lo stato delle Garganeghe che stanno manifestando in diverse situazioni, e più di altre varietà tardive, delle fessurazioni apicali e/o dei cedimenti delle bucce che favoriscono l’aggressione di questo fungo. Tignoletta di 3° gen: in alcuni vigneti nel comprensorio tra Montebello e Lonigo sono state rilevate numerose presenze larvali sulle uve tardive. Il fenomeno non sembra diffuso e comunque si presenta con una elevatissima irregolarità territoriale. Mal dell’Esca: forte recrudescenza della patologia nel corso delle ultime due settimane in tutti i comprensori.
Difesa: La campagna di difesa è di fatto conclusa. La difesa antiperonosporica deve proseguire ad oltranza e a cadenze fisse solo nei vigneti grandinati laddove bisogna salvaguardare la nuova vegetazione per permettere una parziale maturazione dei tralci e nei vigneti giovani in fase di allevamento ove necessario. Le piante colpite da Mal dell’Esca devono essere opportunamente segnate in modo da poterle riconoscere in inverno e potarle separatamente in modo più o meno drastico per consentire la sostituzione della parte legnosa ammalata.
Prossimo bollettino giovedì 4 settembre