Bollettino fitosanitario n.14 del 10 luglio 2014
Andamento meteo: La perdurante fase di instabilità atmosferica ha determinato la formazione di un serie di temporali ad evoluzione quotidiana che hanno interessato tutto il territorio provinciale a partire da lunedì. In questo frangente sono caduti da 20 a 70 mm di pioggia in media con una punta di 90-100 mm nella zona dei Lessini tra Chiampo e Trissino dove pure, qua e là, è caduta della grandine. Temperature nella norma sia per i valori massimi che minimi.
Fase e andamento vegetativo: Varietà precoci: inizio invaiatura. L’anticipo stagionale è di circa 12 gg sulla media. Una precocità simile è stata registrata una sola volta nell’ultimo trentennio e precisamente nel 2007.
Stato sanitario: Peronospora: delle manifestazioni fresche sono state rilevate un po’ ovunque sul territorio provinciale in questa settimana. In generale la presenza complessiva è limitata a qualche rara macchia laddove i vigneti hanno un buon equilibrio vegetativo e i trattamenti sono stati eseguiti correttamente. Per contro nei vigneti con elevata vigoria, massa vegetativa e carica produttiva in particolare nel Medio-Basso Vicentino sono presenti delle infezioni diffuse e talvolta intense sull’ultima vegetazione e, più occasionalmente, anche su grappolo (negron).
Botrite: questo parassita, grazie alle ripetute piogge e bagnature notturne di questi ultimi giorni, ha certamente acquisito potenzialità infettiva molto alta. Oidio: nessun caso di nuova infezione segnalato, presenza territoriale complessiva comunque inferiore alla norma. Tignoletta di 2°: assenza di individui adulti ovunque.
Difesa: Per tutti i comprensori viticoli vicentini entro sabato 12 p.v. è necessario effettuare un nuovo intervento antiperonosporico-antioidico.
Nelle realtà laddove i vigneti hanno una massa verde rigogliosa e in attiva crescita, con o senza peronospora manifesta, impiegare un prodotto rameico ad alto dosaggio come la poltiglia bordolese con dello zolfo. In tutte le altre situazioni impiegare un qualunque prodotto rameico, eventualmente combinato con un p.a. resistente al dilavamento se in presenza di peronospora, con dello zolfo.
Impiegare nel contempo, o separatamente a seconda delle situazioni, un antibotritico specifico sui vitigni sensibili di tutte le zone e anche su quelli meno sensibili nelle aree grandinate.
Per le zone ad alto rischio tignoletta: non sono necessari interventi insetticidi neanche questa settimana.
Prossimo bollettino giovedì 17 luglio
