Bollettino fitosanitario n. 2 del 05 aprile 2012
Frumento tenero ed altri cereali a paglia
La fase fenologica del frumento va da primo a terzo nodo di levata a seconda della precocità delle colture. Rispetto alla media stagionale del periodo, le colture risultano anticipate e con un maggiore sviluppo vegetativo; sono mediamente fitte per l’elevato accestimento delle piante e nelle migliori condizioni molto rigogliose. In alcune situazioni di terreni leggeri inizia ad evidenziarsi la carenza idrica. Per il momento solo in questi casi, in assenza di precipitazioni, verso il fine settimana si può intervenire con una irrigazione di soccorso.
La carenza d'acqua e la fittezza dei seminati hanno limitato la presenza delle infestanti, soprattutto di quelle più tardive. In caso di necessità si può intervenire su frumento tenero e duro entro lo stadio di levata, con prodotti a base di Fluroxypir + Clopiralid + MCPA (Ariane II, Manta Gold), attivi contro Camomilla, Galium, Vicia, Convolvolo e Rumex, oppure a base di Dicamba (Mondak 21 S) per colpire più specificatamente Fallopia, Fumaria, Vicia e Galium.
Per quanto riguarda la concimazione, iniziando dalle coltivazioni più anticipate di frumento tenero e duro, si può effettuare il secondo apporto azotato (70-80 kg/ha), limitando l’intervento nelle coltivazioni più fitte e rigogliose. Per le colture più tardive si può attendere la prossima settimana. L’apporto totale di azoto per tutto il ciclo colturale è calcolato in base agli obiettivi di resa, alla fertilità del terreno e stato delle colture. Va frazionato in copertura, con la parte più elevata allo stadio di levata del cereale.