Indicatore di tempestività dei pagamenti
Indicatore di tempestività dei pagamenti
L’indicatore, come previsto dal dpcm, è così calcolato: + somma dei giorni effettivi (compresi i festivi) intercorrenti tra la data di scadenza (30 giorni, oppure 60 giorni, ove stabilito contrattualmente e giustificato dalla natura o dall’oggetto del contratto o dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione) della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento (data di trasmissione del mandato di pagamento in tesoreria), per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo per contratti, comunque denominati, che comportano la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo; x somma da pagare entro il termine contrattuale o legale di pagamento (compreso imposte e oneri indicati nella fattura o richiesta equivalente di pagamento); : somma degli importi pagati nel periodo di riferimento (trimestre o anno).